Twitter contro la pubblicità

Twitter contro la pubblicità

Un'azienda prova a cavalcare l'hype delle notizie dall'Iran. Gli utenti si infuriano
Un'azienda prova a cavalcare l'hype delle notizie dall'Iran. Gli utenti si infuriano

Non è piaciuta la campagna pubblicitaria adottata da Habitat UK, una ditta britannica che si occupa arredamenti. Tramite il suo account ufficiale su Twitter l’azienda aveva taggato i suoi cinguettii con gli hashtag che servono tuttora ad evidenziare le notizie provenienti dall’Iran.

Gli utenti si sono imbattuti in update come HabitatUK: #MOUSAVI Join the database for free to win a £1,000 gift card , e non hanno esitato a esternare il proprio disappunto inondando il flusso con cinguettii di protesta.

I responsabili dell’azienda, chiamati in causa dai malumori generati da quei tag di troppo, si sono affrettati a chiedere scusa , spiegando che Habitat non ha autorizzato nessuna campagna pubblicitaria del genere: “Abbiamo notato – spiegano – che i dieci tag più popolari sono stati associati ai nostri tweet pubblicitari, senza però nessuna autorizzazione da parte dei vertici aziendali”.

L’azienda non è stata in grado di capire chi abbia manomesso la sua macchina pubblicitaria, il che secondo alcuni lascia seri dubbi circa la veridicità delle scuse addotte dai dirigenti. (G.P.)

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
25 giu 2009
Link copiato negli appunti