Come ti traccio col Bluetooth

Come ti traccio col Bluetooth

Un concerto rock, una folla urlante e migliaia di telefoni cellulari. E in Belgio si testa la capacità di tenere sotto controllo migliaia di device solo con la forza del wireless
Un concerto rock, una folla urlante e migliaia di telefoni cellulari. E in Belgio si testa la capacità di tenere sotto controllo migliaia di device solo con la forza del wireless

Werchter, cittadina a 40 chilometri da Bruxelles ospiterà per questo fine settimana qualcosa come 80mila persone provenienti da tutta Europa in occasione dell’omonimo festival musicale. Che oltre ad accogliere i Coldplay e una massa accalcata e vociante, sarà per quest’occasione teatro di un esperimento hi-tech a opera dell’Università di Ghent, che intende studiare l’impiego della tecnologia wireless Bluetooth per conoscere con precisioni chi-fa-cosa-dove in uno spazio delimitato da una griglia sensori .

I ricercatori confermano di aver installato 36 scanner Bluetooth per tutto il sito che ospiterà il concerto, su alcune strade circostanti e alle fermate degli autobus. Ogni scanner è in grado di identificare e tracciare la presenza dell’indirizzo MAC di un telefonino Bluetooth presente nella zona , mantenendo quindi salva la privacy degli utenti perché il sistema è pensato per non andare oltre l’indirizzo fisico del dispositivo.

L’obiettivo è testare in una situazione eminentemente “live” la tecnologia di tracciamento a mezzo Bluetooth, raccogliendo dati in tempo reale sul movimento dei dispositivi (e quindi dei relativi proprietari) per valutare vantaggi e svantaggi di questo genere di soluzione.

“Tracciare i movimenti via Bluetooth potrebbe essere molto appetibile”, dice Van de Weghe, uno dei ricercatori dell’università di Ghent: perché se l’esperimento avesse successo la stessa tecnologia “potrebbe aiutare i rivenditori a tenere traccia del numero di consumatori in tempi differenti”, o anche fornire una ulteriore arma in mano alle security di ogni ordine e grado con la necessità di tenere sotto controllo movimenti sospetti o anche monitorare evacuazioni in situazioni di emergenza. Posto, naturalmente, che il Bluetooth sia attivato.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
7 lug 2009
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