Così Google Health vuole sapere come si vive e come si vuole morire. Secondo la notizia postata sul blog ufficiale di Google, il nuovo servizio dedicato alla salute dei cittadini della Rete darebbe la possibilità di esprimere i propri desideri circa la conclusione della vita, una cosiddetta “advance directive”, tanto simile al discusso testamento biologico.
Così, in caso di emergenza, i medici e i familiari saprebbero cosa fare e quale sarebbe stato il destino che il paziente avrebbe scelto. Una dichiarazione di volontà, dunque, spesso complicata da redigere, che da oggi sarebbe alla portata di tutti. O almeno di tutti i cittadini statunitensi.
Dal sito di Caring Connection , partner di Google Health, infatti, sarà possibile scaricare una sorta di “wishlist” da compilare e reinserire nel sito. A quel punto tutte le informazioni faranno parte del profilo personale di Google Health.
Il nuovo servizio permette di creare un profilo dettagliato del proprio stato di salute, inserendo anche documenti e risultati di analisi cliniche. (F.R.)