4chan sotto attacco?

4chan sotto attacco?

Alcuni provider USA staccano la spina, per precauzione. Ma gli utenti sono arrabbiati
Alcuni provider USA staccano la spina, per precauzione. Ma gli utenti sono arrabbiati

4chan risulta attualmente online, ma nella giornata di ieri è stato down per diverse ore. Inizialmente si era trattato di un blocco messo in atto dai provider statunitensi AT&T e Cogent Communications per quanto riguarda i propri utenti, mentre in un secondo momento sembrerebbe che l’infrastruttura stessa del sito sia finita nel mirino di un non meglio identificato attaccante.

4chan, che è anche il covo telematico degli Anonymous , è stato spesso al centro dell’attenzione e stando a quanto riportato sul blog ufficioso il blocco sarebbe stato eseguito inizialmente da AT&T nella notte fra sabato e domenica.

Non si conoscono le ragioni che hanno portato AT&T a prendere questo provvedimento ma è indubbio che l’esercito degli utenti di 4chan, stimato in decine di migliaia di unità, non l’abbia digerito e potrebbe meditare un “contrattacco” . Le armi ci sono e molti grandi nomi del Web, come YouTube e Twitter , le hanno già assaggiate in passato. Non va poi dimenticata la capacità degli Anonymous di organizzare e coordinare azioni di gruppo nel mondo reale : non solo DDoS ma anche proteste di piazza come quella globale contro Scientology.

Le prime schermaglie in effetti ci sono già state: su Digg circolava la notizia, falsa, riguardante la morte del CEO di AT&T Randall Stephenson, segno che la guerriglia online è appena iniziata. Inoltre su altri forum gli Anonymous stanno consultandosi per preparare ulteriori fasi della propria controffensiva .

Da parte loro i provider statunitensi non hanno rilasciato dichiarazioni in merito e non sembrano esserci motivazioni apparenti per giustificare un provvedimento del genere . Alcuni sostengono che 4chan fosse vittima di un DDoS, ipotesi più che plausibile ma dall’autore tuttora sconosciuto, al quale AT&T, una volta rilevato il disservizio, avrebbe risposto mettendo il sito in quarantena per limitare il traffico in transito sul proprio network. Sul twitter ufficioso (come qualunque altro canale del sito pseudoanarchico) di 4chan si legge che in ogni caso la ferita è profonda : non viene però specificato l’unguento prescelto per curarla. ( G.P. )

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Pubblicato il
27 lug 2009
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