Il vecchio codice a barre potrebbe presto andare in pensione , detronizzato da un chip identificativo di nuova generazione sviluppato all’interno del Massachusetts Institute of Technology (MIT) e denominato Bokode .
Il padre del progetto è il ricercatore Ankit Mohan, secondo il quale questo nuovo strumento integra gli standard di sicurezza del codice a barre e la versatilità del chip RFID. Qualità, questa, che gli permette di essere letto anche da un qualsiasi dispositivo portatile dotato di fotocamera. Non si dovrebbe rendere necessario l’uso di scanner speciali come per gli odierni barcode : l’occhio umano dovrebbe bastare .
Mohan sostiene che la sua invenzione potrebbe rivoluzionare le modalità con cui, ad esempio, si gestiscono le informazioni riguardanti prodotti commerciali: “Davanti ad uno scaffale pieno di prodotti simili – spiega Mohan – sarà molto più semplice individuare quello che ha requisiti ricercati dal cliente”. ( G.P. )