Global Gaming Factory compra la Baia

Global Gaming Factory compra la Baia

Adesso è ufficiale. I consiglieri hanno dato il loro assenso alla manovra che dovrebbe portare alla legalizzazione di The Pirate Bay
Adesso è ufficiale. I consiglieri hanno dato il loro assenso alla manovra che dovrebbe portare alla legalizzazione di The Pirate Bay

Il consiglio degli azionisti di Global Gaming Factory ha approvato il piano predisposto dal CEO Hans Pandeya per l’acquisizione di The Pirate Bay . Ci vorrà un mese per sbrigare le pratiche burocratiche per effettuare il cambio al vertice e in questo lasso di tempo gli acquirenti dovranno corrispondere la somma promessa: 5,5 milioni di euro.

Proprio i fondi per l’acquisto della Baia erano stati negli ultimi giorni oggetti di particolare attenzione: secondo alcuni la società svedese non avrebbe tuttora liquidità sufficiente per procedere al pagamento, tanto che l’ente scandinavo che regola il locale listino azionario aveva deciso di sospendere il titolo di Global Gaming Factory fino a quando non saranno chiariti i suoi numeri finanziari.

A ogni modo pare che il pagamento avverrà grazie ad alcune garanzie poste sul banco dagli azionisti stessi, che dovrebbero bastare per comprare anche Peerialism , azienda indicata dagli inizi della campagna di acquisto come il soggetto incaricato di fornire tecnologie chiave per il funzionamento della nuova baia: una spesa totale di più di 15 milioni di dollari .

Tuttavia Pandeya non sembra dare troppo peso alle voci secondo cui la sua azienda si troverebbe sull’orlo di un baratro e rilancia l’idea The Pay Bay , sostenendo che i problemi dell’industria dei contenuti non siano dovuti alla delinquenza morale dei giovani ma a un cattivo un modello di business, asserendo che Global Gaming Factory potrebbe essere il faro grazie al quale i detentori dei diritti potranno finalmente vedere il vantaggio incarnato da Internet.

Nel frattempo, dopo l’offensiva del governo svedese, la Baia ha riaperto i battenti e non sembra affatto intenzionata modificare la rotta che segue ormai da cinque anni. Per scoprirne il destino sarà dunque necessario aspettare il passaggio della proprietà a Global Gaming Factory e attendere la riconversione in The Pay Bay .

Giorgio Pontico

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Pubblicato il
28 ago 2009
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