Nvidia, Adobe e il Flash accelerato

Nvidia, Adobe e il Flash accelerato

Le due aziende stanno per annunciare una versione aggiornata di Flash Player: riprodurrà filmati HD sfruttando le accelerazioni hardware delle GPU di Nvidia. Primi beneficiari, gli utenti di netbook e device mobili
Le due aziende stanno per annunciare una versione aggiornata di Flash Player: riprodurrà filmati HD sfruttando le accelerazioni hardware delle GPU di Nvidia. Primi beneficiari, gli utenti di netbook e device mobili

Adobe sta per rilasciare una versione di Flash Player che sfrutta le GPU di Nvidia per accelerare la riproduzione di video HD in formato FLV , quali ad esempio quelli di YouTube. A beneficiarne saranno soprattutto i dispositivi mobili basati sui chipset grafici ION e Tegra, dispositivi le cui CPU – da sole – sono generalmente incapaci di garantire lo streaming di contenuti HD a pieno frame rate.

Sebbene le indiscrezioni sostengano che l’annuncio ufficiale verrà dato da Nvidia il prossimo 5 ottobre, su YouTube circola già un video (vedi sotto) che mostra le potenzialità del nuovo Flash Player GPU-accelerato. In particolare, nel filmato viene mostrata la riproduzione di un trailer 720p di Star Trek (2009) eseguita su un netbook dotato di chipset ION: rispetto all’uso del player tradizionale, privo di supporto all’accelerazione hardware, la riproduzione risulta nettamente più fluida e appagante per l’occhio.

Al momento non è ancora dato sapere né quando la nuova versione di Flash Player verrà rilasciata né se questa supporterà esclusivamente le GPU di Nvidia. L’ipotesi più plausibile, visto che l’annuncio verrà fatto da Nvidia, è che almeno inizialmente il nuovo Flash Player non fornirà alcun supporto ai processori grafici di AMD. L’accordo tra Nvidia e Adobe ha del resto il suo punto focale nel segmento dei netbook, dei MID e dei device mobili in genere: nella stragrande maggioranza dei casi i computer desktop sono già perfettamente in grado di riprodurre filmati Flash 720p in modo fluido (seppure questo si traduca in un maggior carico di lavoro per la CPU).

Come commenta CrunchGear , la notizia è sicuramente positiva per tutti i patiti di YouTube HD e affini, un po’ meno per chi ama gli standard aperti e spera che l’ormai famoso tag video di HTML5 liberi gli utenti dai plug-in proprietari, come Flash e Silverlight, e porti eventualmente al successo il codec open source Theora (incluso in Firefox 3.5, Opera 10 e Chrome 3.0).

Alessandro Del Rosso

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Pubblicato il
30 set 2009
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