Telemarketing, emendamento ritirato

Telemarketing, emendamento ritirato

La minaccia dell'opt-out periodico si allontana. Le associazioni dei consumatori accolgono positivamente ma restano con i piedi per terra
La minaccia dell'opt-out periodico si allontana. Le associazioni dei consumatori accolgono positivamente ma restano con i piedi per terra

Il senatore Malan ha ritirato l’ emendamento che avrebbe imposto agli utenti dei servizi di telefonia di rinnovare ogni 24 mesi il proprio dissenso a farsi disturbare da chiamate pubblicitarie.

Quella del telemarketing rimane però una questione spinosa e ADUC invita a mantenere la calma: “occorrerà stare attentissimi – si legge sul sito dell’associazione – perché se l’emendamento dovesse essere ripresentato in Aula, ci sarebbero solo pochissimi minuti per proporre un sub-emendamento e tentare di scongiurarne l’approvazione”.

Da circa un anno è stato più volte sollevato il problema di quello che si può definire a tutti gli effetti spam telefonico . La legislazione italiana per alcuni versi ancora non è adeguata alle direttive della UE e per molti l’emendamento proposto dal senatore Malan avrebbe di fatto conferito ai call center la possibilità di tartassare impunemente gli utenti a ogni ora del giorno.

Giorgio Pontico

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Pubblicato il
29 ott 2009
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