Silverlight 4, c'è già la beta

Silverlight 4, c'è già la beta

In uscita a gennaio, continua la corsa forsennata del plugin di Microsoft. Che in questa release punta soprattutto nell'integrazione nella piattaforma dentro e fuori il browser, e sulle prestazioni
In uscita a gennaio, continua la corsa forsennata del plugin di Microsoft. Che in questa release punta soprattutto nell'integrazione nella piattaforma dentro e fuori il browser, e sulle prestazioni

Una nuova release praticamente ogni sei mesi, nella continua rincorsa a Flash: Silverlight, plugin Microsoft, nel corso della PDC di Los Angeles è stato già annunciato in versione 4 beta. Una versione che punta soprattutto nello sviluppo delle funzionalità utili alla creazione di applicazioni ( commerciali ?) che sfruttino l’interazione dell’utente con i contenuti rich offerti via Web (come nel caso del plugin Adobe) o desktop (come nel caso di AIR per la concorrenza): in pratica, Silverlight viene condotto da Microsoft fuori dal pascolo del browser e direttamente dentro il recinto del normale sviluppo applicativi . Dentro, ad esempio , la prossima versione di Visual Studio.

Tra le funzionalità più interessanti offerte in questo primo assaggio del nuovo Silverlight c’è senz’altro il drag’n’drop dei contenuti dentro e fuori delle applicazioni: inoltre, ora è possibile tenere dei dati temporaneamente archiviati in una memoria volatile connessa all’esecuzione, così come far interpretare al plugin contenuto Rich Text o HTML e fargli avere accesso alle informazioni disponibili sul computer in cui viene eseguito. È ora anche possibile gestire webcam, microfono e stampante direttamente , nonché utilizzare pulsante destro e rotella del mouse come input per le app.

Microsoft dichiara che le prestazioni della nuova versione sono migliorate del 200 per cento rispetto alla precedente, e di aver allargato l’interazione del plugin con il web server IIS come aveva peraltro già anticipato : le app dovrebbero essere in grado di interagire con le informazioni stivate sul server, nonché risultare del tutto compatibili senza necessità di ricompilazione in ambiente dotNET. Anche lo streaming video , autentico campo di battaglia per il primato nella categoria, dovrebbe trarre giovamento da questa nuova release: e BigM ha annunciato che le funzionalità di fornitura dei contenuti video ora sono compatibili anche con iPhone.

Tra le demo mostrate durante il PDC, una versione rimaneggiata di Facebook completamente riconvertito in una app stand-alone Silverlight, che ha mostrato prestazioni interessanti soprattutto rispetto alla consultazione delle gallerie fotografiche e di documenti allegati. Scott Guthrie, vicepresidente Microsoft che sovrintende allo sviluppo della piattaforma dotNET, ha poi anche mostrato alcuni effetti grafici applicati a delle immagini , in grado di trasformare ad esempio una foto in un puzzle interattivo.

Infine , Silverlight 4 è ora compatibile anche con Google Chrome . La beta può essere scaricata dal sito ufficiale , ma trattandosi di una versione riservata agli sviluppatori manca ancora del runtime per l’utente finale.

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Pubblicato il
19 nov 2009
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