USA, cacciato il cacciatore di UFO

USA, cacciato il cacciatore di UFO

Un tecnico informatico si serviva dei computer della scuola presso cui lavorava per cercare tracce radio aliene nell'ambito del progetto SETI. Con un costo energetico impressionante
Un tecnico informatico si serviva dei computer della scuola presso cui lavorava per cercare tracce radio aliene nell'ambito del progetto SETI. Con un costo energetico impressionante

Costretto alle dimissioni e indagato dagli organi di giustizia dell’Arizona, probabilmente per aver utilizzato materiale elettronico di proprietà della scuola presso la quale lavorava per collaborare al progetto SETI .

Brad Niesluchowski, questo il nome del novello cacciatore di foo fighter , quando era direttore del dipartimento tecnologico di un istituto scolastico locale avrebbe causato alla Higley Unified School una spesa aggiuntiva di circa 1,5 milioni di dollari. Avrebbe inoltre abusato della sua posizione per acquistare materiale informatico esclusivamente per cercare tracce di Grigi, Rettiliani e Marziani.

Questo comportamente evidentemente non è andato giù al sovrindendente Denise Birdwell, che ha deciso di annichilire le velleità ufologiche del suo sottoposto invitandolo a lasciare il proprio posto di lavoro: “I computer del dipartimento lavoravano ininterrottamente – ha spiegato Birdwell – anche se uno studente si limitava semplicemente a lavorare con un editor di testi il processore processava dati a ritmi serrati”.

Di conseguenza, il consumo elettrico dei computer cresceva: Niesluchowski avrebbe addirittura allargato il suo “giro” oltre la propria scuola, coinvolgendo PC di tutto il distretto. Inevitabile la sua defenestrazione: avrebbe utilizzato più corrente del dovuto, ergo avrebbe costretto le scuole a pagare bollette astronomiche oltre il budget fissato.

Giorgio Pontico

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Pubblicato il
3 dic 2009
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