4.. 3.. 2.. 1... Wi-Fi!

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Il 57 per cento delle imprese statunitensi utilizza reti wireless veloci e un altro 22 per cento le sta per adottare. I numeri di un cambiamento epocale destinato a segnare lo sviluppo del networking in mezzo mondo, Italia compresa
Il 57 per cento delle imprese statunitensi utilizza reti wireless veloci e un altro 22 per cento le sta per adottare. I numeri di un cambiamento epocale destinato a segnare lo sviluppo del networking in mezzo mondo, Italia compresa


Roma – I network wireless basati sugli standard wi-fi sono una solida realtà negli Stati Uniti, paese dove più elevata è la penetrazione del networking nel mondo produttivo, tanto che addirittura il 57 per cento delle imprese americane dispone di connettività di questo tipo.

I numeri dell’ultimo rapporto rilasciato da Jupiter Research sono impressionanti, perché confermano l’assoluta rapidità con cui il wi-fi si sta diffondendo, raggiungendo il mondo degli affari e dei servizi ben più velocemente di quanto ipotizzato nel recente passato. Il tutto in un contesto di enorme interesse per questo ambiente wireless anche nel mondo consumer.

L’avvento dell’era del wi-fi, destinata dunque a raggiungere presto la piena maturità, secondo Jupiter è testimoniato proprio dalle cifre della diffusione di queste tecnologie nelle imprese, inizialmente trattenute nella corsa al wireless da numerosi fattori, tra i quali la questione sicurezza, oggi peraltro solo parzialmente risolta. Ben il 22 per cento delle aziende statunitensi che oggi non dispone di connettività wi-fi intende sfruttarla entro i prossimi 12 mesi.

Tra gli elementi decisivi della diffusione del wi-fi è citato il fronte del mobile. Il crescente utilizzo di dispositivi mobili, infatti, rende sempre più produttivo e conveniente il ricorso alle reti wi-fi, basate sugli standard 802.11b e 802.11a. Ma ad interessare le aziende più innovative è anche l’802.11g per i quali la Wi-Fi Alliance ha già iniziato i test conclusivi di compatibilità.

E se in Italia il wi-fi rischia di finire sotto il controllo dei soliti player, negli Stati Uniti le previsioni di sviluppo, secondo Jupiter, sono notevolissime e il wi-fi avrà ricadute importanti tanto nell’utilizzo degli strumenti dell’accesso quanto nei servizi e nella “disponibilità diffusa” di connettività.

Per il nostro paese, comunque, alcuni dati arrivano da una ricerca della IBM Business Consulting Services che valuta insieme tanto le nuovi reti wireless quanto il ricorso ai nuovi servizi di telefonia mobile. Il 43 per cento delle imprese nostrane ricorre per l’accesso ai sistemi informativi a questo genere di tecnologie, sebbene rimanga spesso difficile, in numerosi ambiti produttivi, superare le barriere culturali che ancora ostano allo sfruttamento di questi sistemi.

L’avvento del wireless è però anche sottolineato dalla velocità con cui procede la ricerca per l’integrazione del wireless wi-fi con le altre forme della connettività wireless. Lo dimostra il progetto Wanda di Texas Instruments appena presentato dall’azienda . Una convergenza destinata con ogni probabilità ad accelerare grandemente l’ulteriore diffusione del wi-fi e rispondere alle promesse del wireless non certo solo per le aziende ma per tutti i fruitori di connettività.

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Pubblicato il
18 mar 2003
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