Ora che, in termini di capacità, le schede SD hanno colmato il gap con le odierne CompactFlash, il gruppo di aziende che sviluppa quest’ultimo standard ha risposto pubblicando la nuova specifica CompactFlash 5.0 , che spinge la massima capacità ad un valore oggi stratosferico: 144 petabyte, ossia un milione di gigabyte. La massima capacità supportata dalla precedente specifica 4.x è di 137 GB (ridotta per convenzione a 128 GB).
Questo enorme salto in avanti nel supporto a più elevate capacità di archiviazione è permesso dall’aumento dello spazio di indirizzamento della memoria, passato da 28 a 48 bit. Questa miglioria si accompagna a maggiori transfer rate (dati dall’adozione di blocchi di trasferimento più grandi), e il supporto al quality of service, che dovrebbe garantire registrazioni video senza cali di frame. La nuova specifica si avvantaggia inoltre delle più recenti funzionalità delle interfacce ATA-6 e ATA-8/ACS-2 e semplifica l’identificazione della scheda e delle relative caratteristiche da parte dell’host.
La CompactFlash Association non ha reso noto quando le prime schede CF 5.0 raggiungeranno il mercato, ma è probabile che questo accadrà in tempi relativamente brevi.
Alessandro Del Rosso