Come anticipato già a gennaio, ieri Apple ha presentato iPhone OS 4.0, l’ultima versione del sistema operativo leggero per i device mobili di Cupertino che, oltre a conferire a iPhone e iPod Touch una parvenza di multitasking, segna una parziale rottura con il passato : a fruire pienamente delle potenzialità offerte dal nuovo software sarà, per quanto riguarda il Melafonino, solamente il modello 3GS.
Nello spiegare i sostanziali cambiamenti apportati da iPhone OS 4.0, Jobs ha concentrato l’attenzione del pubblico presente su sette funzioni ritenute fondamentali a partire proprio dal multitasking per applicazioni di terze parti , la cui assenza nelle versioni precedenti costituiva nella maggior parte dei casi una ragione in più per ricorrere al jailbreaking: ora, premendo due volte il tasto principale, si avrà accesso a una barra in cui verranno segnalate le applicazioni attive consentendo di saltare dall’una all’altra con una semplice “ditata”, senza inficiare la durata della batteria. Più un task switching che un vero e proprio multitasking, ma tant’è.
Una buona notizia per gli sviluppatori (per i quali è già disponibile il relativo SDK al prezzo di 99 dollari annui, ovviamente gratis per chi avesse già sottoscritto il programma) è costituita dallo sciame di nuove API (circa 1.500) che consentiranno di accedere a funzioni e parti di software finora precluse. Presto dovrebbero quindi spuntare le prime app che integrano gli SMS, che si servono della libreria fotografica o del calendario. Prevedendo quindi un ulteriore incremento del numero di app disponibili per il download e ritenendo ormai inadeguata l’attuale disposizione sullo schermo di iPhone è stata introdotta la suddivisione in cartelle , dando all’interfaccia un aspetto sempre più simile a quello di “normale” computer e aumentando il numero di applicazioni caricabili da 180 a 2.160. Rimarrà ad ogni modo inalterata la possibilità di riordinare le varie app attraverso iTunes.
Un altro dei punti sottolineati da Jobs ha a che fare con la gestione del client di posta elettronica , Mail. Le caselle di posta elettronica saranno unificate: i messaggi confluiranno in un elenco unico dai vari recipienti sincronizzati e sarà inoltre possibile organizzarli in thread gerarchici. Migliorata inoltre la gestione degli allegati: per aprirli si potrà scegliere di utilizzare un applicazione differente da quella impostata da Apple di default. Per quanto riguarda invece la sicurezza è stata implementata una funzione di cifratura (pensata per l’utenza business), estesa poi a molte altre funzioni di iPhone, di messaggi e allegati.
Citata solo a margine della presentazione, la fotocamera è stata tuttavia oggetto di un certo impegno da parte degli sviluppatori di Cupertino, che hanno compensato la mancaza di uno zoom fisico con uno digitale da 5X in modalità foto mentre è stata migliorata la funzione per regolare la luminosità durante la ripresa di un video . Sempre per quanto riguarda le novità “marginali” è stato inoltre implementato il supporto per tastiere bluetooth .
Come detto all’inizio, iPhone OS 4.0 rappresenta almeno in parte uno spartiacque tra il passato e il futuro di iPhone e iPod Touch (anche di iPad): non tutte le funzioni elencate in precedenza saranno supportate su tutti i modelli attualmente in circolazione. Il multitasking, tanto per citare quella più significativa per gli utenti, sarà disponibile solo per 3GS e l’ultima generazione di iPod Touch, mentre iPhone EDGE (il primo Melafonino) e le precedenti versioni di iPod Touch non potranno affatto effettuare l’upgrade a iPhone OS 4.0 .
Per quanto riguarda il futuro emerge chiaramente la volontà di Apple, dichiarata già qualche tempo fa, di entrare brutalmente nel mercato dell’advertising con la piattaforma iAd, che altro non è che il servizio Quattro Wireless acquistato a gennaio e ribattezzato secondo l’onomastica di Cupertino: gli sviluppatori potranno utilizzarlo per inserire pubblicità nelle proprie app.
Sempre per gli sviluppatori è stata data un’idea di massima di come funzionerà Game Center , la piattaforma di gioco di Apple che dovrebbe vedere la luce entro fine anno. In ottica del suo esordio Apple ha rilasciato un ulteriore set di API per rendere i giochi il più social possibile . Si tratta perlopiù di funzioni già presenti in alcuni titoli come il multiplayer, classifiche interattive e la possibilità di invitare amici in una sessione di gioco. Una cattiva notizia per OpenFeint , fino a questo punto uno dei servizi di questo tipo dal massimo successo su iPhone.
Creato in origine per iPad, infine, iBook Store sarà disponibile anche su iPhone e iPod Touch, allargando così la base di utenti con accesso al database di libri digitali della Mela, che grazie ad iPad nelle primissime ore di operatività aveva visto più di 250mila download, arrivati ora a 600mila. Un crescendo giustificato anche dagli ultimi dati di vendita del tablet di Cupertino, che segnalano in data 8 aprile almeno 450mila esemplari acquistati.
Giorgio Pontico