Australia, anziani a lezione di proxy

Australia, anziani a lezione di proxy

Un ciclo di seminari per permettere ad utenti ultra-settantenni di scavalcare la muraglia voluta dal ministro Conroy. Ad organizzarlo, un gruppo pro-eutanasia con il supporto del Partito Pirata
Un ciclo di seminari per permettere ad utenti ultra-settantenni di scavalcare la muraglia voluta dal ministro Conroy. Ad organizzarlo, un gruppo pro-eutanasia con il supporto del Partito Pirata

Otto lezioni, un corso dal titolo Seniors Hacking Masterclass . Dalle aule di Melbourne a quelle della capitale Canberra. A rispondere all’appello, una cinquantina di cittadini australiani ultra-settantenni , alle prese con concetti come ISP, proxy e tunneling. Insegnante d’eccezione, David Campbell, membro della sezione aussie del Partito Pirata.

Exit International è un’organizzazione non profit fondata dal Dottor Philip Nitschke, ovvero il primo medico del mondo a mettere in piedi un progetto per assistere gli anziani nel difficile percorso verso l’eutanasia . Personaggio controverso agli antipodi, Nitschke si era appellato nel lontano 1996 al Rights of the Terminally Ill Act , legge che legalizzava l’eutanasia in Australia.

“Siamo stati inclusi nelle liste – ha spiegato Nitschke, tra i principali promotori delle lezioni australiane – e non è stata certo una sorpresa. Ma questo ridurrà drasticamente la nostra capacità di portare informazione a circa 5mila cittadini australiani”. Exit International pare essere entrata in possesso della copia di una particolare blacklist governativa, in cui il sito web della stessa organizzazione veniva censurato, reso inaccessibile ai cittadini australiani.

Alla metà dello scorso dicembre, il ministro locale per le Comunicazioni Stephen Conroy aveva annunciato l’introduzione in ambito parlamentare di una decisa regolamentazione sul filtraggio di certi contenuti della Rete. Più nello specifico, un organo di classificazione indipendente, pronto ad aggiungere URL in una lista nera di siti , identificati come RC, Refused Classification .

Contenuti giudicati illeciti, dall’abuso sui minori e sulle donne all’uso di sostanze stupefacenti. Dalla violenza e bullismo fino ad arrivare appunto all’incoraggiamento all’eutanasia. Ovvero quello che farebbe – secondo le autorità di Canberra – il servizio offerto dal Dottor Philip Nitschke.

A questo punto, l’idea di Exit International , supportata dall’ Australian Pirate Party : un ciclo di laboratori che mettano in grado gli utenti più anziani e meno esperti di scavalcare il muro digitale , quello che è stato già soprannominato Great Firewall of Australia .

Lezioni perfettamente in linea con le leggi agli antipodi, che non puniscono l’insegnamento di strategie atte ad aggirare i vari meccanismi di protezione e blocco informatico . Metodi precisi di studio, per permettere agli anziani di tenersi informati sull’eventuale possibilità di ricorrere alla misura estrema del suicidio assistito. Ma anche un’occasione per combattere il piano di filtraggio voluto dal governo, che dovrebbe essere implementato a pieno regime nel corso del prossimo agosto.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il 12 apr 2010
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