Riceviamo e pubblichiamo la seguente dichiarazione dell’ufficio stampa SIAE, in merito alla vicenda sollevata dal presidente del Consiglio Comunale di Messina relativa al pagamento richiesto per l’esecuzione dell’Inno Nazionale:
La SIAE non ha mai richiesto diritti d’autore per l’Inno di Mameli.
Solo 100 euro sono stati incassati l’anno scorso dalla SIAE per il noleggio dello spartito dell’Inno di Mameli e per conto della casa editrice Sonzogno.
La cifra di oltre mille euro era riferita principalmente alla somma di 816 euro richiesti per i diritti d’autore per musica tutelata utilizzata nello stesso concerto svoltosi a Messina.
Punto Informatico ha contattato i protagonisti della vicenda, e conta di offrire una ricostruzione di quanto accaduto nelle prossime ore.