Google si rifà il search

Google si rifà il search

Annunciate alcune modifiche al look del motore di ricerca di BigG. Un pannello a sinistra permetterà di visualizzare i risultati per tipologie di contenuti. Mentre il logo sarà più luminoso
Annunciate alcune modifiche al look del motore di ricerca di BigG. Un pannello a sinistra permetterà di visualizzare i risultati per tipologie di contenuti. Mentre il logo sarà più luminoso

Una metamorfosi di primavera . “Il web è un’entità in continuo cambiamento, si evolve e si rinnova”. Così Marissa Mayer, vicepresidente di Google: “È quindi importante anche per siti familiari come quello di Google aggiornare lo stile, il look”. Era il maggio del 2007 quando BigG annunciava al mondo connesso l’avvento del search universale , dopo l’inclusione di risultati per immagini e video nel suo usatissimo motore di ricerca.

Nello stesso mese, tre anni dopo, la Grande G ha affidato al product manager Nundu Janakiram il compito di illustrare ai suoi quasi 270 milioni di utenti nel mondo l’essenza di un nuovo, significativo restyling . “Ogni giorno il web cresce, con maggiore informazione e tipologie di contenuti. A Google sappiamo che il search deve anche supportare i bisogni crescenti degli utenti. E questa è la ragione dietro il nostro ultimo aggiornamento a Google Search”.

Una nuova veste grafica , che intende permettere agli utenti di perfezionare ulteriormente le proprie ricerche online. Un nuovo tool che vuole regalare la possibilità di accedere alle informazioni desiderate in modo ancora più semplice e veloce. “Le modifiche mostrate oggi – ha continuato Marissa Mayer – rappresentano l’ultima evoluzione delle nostre tecnologie di ricerca. Trovare esattamente quello che si sta cercando sarà più facile che mai”.

Nel concreto , BigG ha svelato i principali dettagli di un nuovo pannello, a disposizione degli utenti nell’area sinistra della pagina dei risultati . Si tratta di uno strumento dedicato all’affinamento nell’utilizzo del motore, combinando in maniera dinamica gli strumenti di ricerca più rilevanti (ordina per data, ricerche correlate, siti con immagini) con le tipologie di contenuto. Come ad esempio immagini, video, notizie. E con una inquietante somiglianza con quanto si era visto mesi or sono sulle pagine della concorrenza.

Il tutto per garantire un maggiore controllo sui vari risultati di ricerca, ulteriormente perfezionabili per visualizzare solo quello che serve. In uno specifico filmato di presentazione, i responsabili di BigG hanno mostrato alcuni esempi di funzionamento della nuova interfaccia grafica. A partire dalla possibilità per l’utente di passare velocemente in rassegna le diverse tipologie di contenuti (notizie, video, libri) legate alla chiave di ricerca esplorata.

Successivamente, si potrà esplorare concetti correlati ad una ricerca e suggeriti da Google, oppure temi non direttamente legati ma potezialmente interessanti per approfondire l’argomento ricercato. Questa opzione in particolare appare sotto la voce something different , al momento disponibile solo su google.com .

La nuova interfaccia sviluppata da BigG metterà poi in evidenza i risultati di ricerca preferiti – cliccando sulla stellina a destra di ogni risultato – in modo che l’utente possa ritrovarli anche in ricerche successive. Per provare questa funzionalità sarà sufficiente effettuare una normale ricerca dopo aver effettuato il login con il proprio account. Infine, gli utenti potranno visualizzare i vari risultati sulla base di un determinato arco temporale .

E i miglioramenti al design hanno interessato anche il logo di Google, divenuto decisamente più luminoso. I responsabili di Mountain View hanno parlato di centinaia di modifiche effettuate, dai link in homepage al colore dello sfondo degli annunci sponsorizzati (di un “latte cosmico, il colore medio dell’universo”).

Dunque, dopo aver sperimentato con mappe, libri digitali e tool social, BigG sembra nuovamente rendersi conto di essere un’azienda online basata sul search. Stando ai numeri , circa il 97 per cento dei 23,7 miliardi di dollari in entrata nell’anno 2009 ha avuto come provenienza il settore dell’advertising . Quindi da quegli annunci sponsorizzati che ora avranno il colore della via lattea.

E il search attuale significa anche mobile . In un secondo post apparso sul blog ufficiale di Google Mobile , BigG ha annunciato modifiche simili a quelle suddette, per ora valevoli esclusivamente in territorio statunitense ed implementate su iPhone e dispositivi basati su Android . Con un semplice tocco su una freccia aderente al campo di ricerca gli utenti potranno visualizzare tipologie di contenuto come notizie e prodotti.

C’è chi ha visto nelle ultime modifiche di Google una mossa strategica per mantenere un vantaggio competitivo nei confronti di Yahoo! e Microsoft. Fonti vicine all’universo di BigM hanno fatto notare quanto il pannello a sinistra sviluppato da Mountain View sia simile a quello implementato dentro Bing. Che la lotta si sia spostata dal mercato all’estetica?

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
6 mag 2010
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