Assinform: in Italia l'IT è in crescita

Assinform: in Italia l'IT è in crescita

Tornano gli investimenti per il settore: le imprese, favorite dalla ripresa economica, ci credono. La macchina ricomincia a girare
Tornano gli investimenti per il settore: le imprese, favorite dalla ripresa economica, ci credono. La macchina ricomincia a girare

Assinform, anticipando in una nota alcuni risultati dell’indagine congiunturale relativa al primo trimestre di quest’anno (che verrà illustrata il 24 maggio a Milano), ha sottolineato la fase positiva attraversata dal settore IT in questi ultimi mesi.

Nonostante i venti di burrasca che soffiano dall’Egeo, il primo semestre 2010 per l’Italia ha dato i primi segni di ripresa economica ed il clima benevolo ha permesso anche al settore dell’IT, che con la congiuntura economica negativa aveva vissuto un periodo di crisi profonda , di tirare un sospiro di sollievo.

L’indagine, effettuata presso un campione rappresentativo di imprese associate che vengono interpellate sull’andamento dei budget delle imprese clienti (dal manifatturiero ai servizi), ha evidenziato come la prospettiva di poter vedere tempi migliori ha spinto gli investimenti a salire e, a marzo, il 55 per cento delle medie imprese italiane stava programmando di farne di nuovi per lo sviluppo di progetti informatici.

“Rispetto al 2009, quando registravamo budget IT in peggioramento per oltre il 70 per cento delle aziende clienti, tanto da far chiudere a fine anno i conti al nostro settore con un pesante meno 8,1 per cento – commenta il presidente di Assinform Paolo Angelucci – ci troviamo in una prospettiva completamente ribaltata”.

Ora occorrerebbero iniziative di natura finanziaria e di politica industriale a sostegno di tali progetti di innovazione: “Ci auguriamo – dice Angelucci – che il Governo e le istituzioni non sottovalutino i segnali che arrivano dall’economia reale e intervengano con azioni strategiche per l’innovazione”.

A tale proposito Assinform ricorda un recente accordo sottoscritto con Intesa Sanpaolo e Mediocredito Italiano, che (con specifiche linee di finanziamento a medio-lungo termine) mette a disposizione delle imprese che vogliano adottare soluzioni informatiche innovative un totale di 1 miliardo di euro.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
14 mag 2010
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