Esordio internazionale del’ atteso iPad: Italia, Giappone, Francia, Canada, Spagna, Svizzera, Australia, Germania e Regno Unito stanno in queste ore spacchettando ufficialmente i primi tablet di Apple. E gli osservatori concordano nel ritenerlo un clamoroso successo.
Anche in Gran Bretagna , Australia , Giappone e Italia si è assistito alle file che hanno caratterizzato il lancio statunitense. A Londra, tra i primi clienti a sfoggiare la tavoletta, anche la coppia di sposi più alta del mondo: vestiti da cerimonia, le altezze sono state applaudite dai commessi e dagli astanti. Forse in un’operazione commerciale da Guinness dei primati che su iPad arriva con una propria applicazione.
A parte tali elementi di colore, con le che file hanno sempre caratterizzato l’uscita di nuovi prodotti con la Mela prendendo ormai la forma di un rituale pagano, i numeri sono tutti a favore di Cupertino, che già per l’alta domanda statunitense e il livello dei preordini aveva dovuto rinviare di un mese il lancio internazionale del prodotto.
I modelli ordinati in anticipo erano in parte già arrivati nelle mani degli utenti, con qualche ora di anticipo sia rispetto alla data ufficiale sia, con buona pace degli utenti, all’ avvio delle connessioni 3G predisposte dalle compagnie.
Ottimi risultati anche in Giappone, dove iPad rischia di mettere in crisi i sentimenti nazionali di superiorità nel campo dei prodotti tecnologici: le prenotazioni sono state talmente elevate che Softband, il carrier a cui è abbinato in esclusiva, ha dovuto interrompere gli ordini appena tre giorni dopo il loro inizio. Anche i produttori di videogiochi Konami e Capcom stanno sviluppando versioni dei loro titoli di maggior successo, Metal Gear Solid e BioHazard, per il tablet touch di Apple.
Ora che ce l’hanno fra le mani, gli utenti potranno decidere come utilizzarlo . Giuseppe Granieri parla per l’Italia di iPad come mangia-ereader: visto soprattutto come l’hype per la tavoletta sia coinciso con quello per gli ebook.
Proprio tenendo d’occhio tale utilizzo le testate Rcs Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport, così come Repubblica , La Stampa ma anche magazine fra cui quelli del Gruppo Edizioni Master hanno preparato applicazioni ad hoc per sfruttare il nuovo mezzo.
L’ applicazione di una rivista, Wired, d’altronde, è tra le più acquistate tra quelle a pagamento: disponibile da un giorno è già stata scaricata più di 24 mila volte (per un incasso complessivo di 120mila dollari, il 30 per cento del quale destinato a Apple). Gli osservatori non appaiono però eccessivamente entusiasti delle novità introdotte con la possibilità di advertising multimediale e le altre opzioni aperte dal mezzo.
Allo stesso modo, come già aveva fatto Kindle, Barnes&Noble ha presentato la sua applicazione che rende compatibili e interscambiabili i contenuti del suo Nook sul tablet di Apple . Avrà le stesse funzionalità di sincronizzazione con i volumi letti su altri apparecchi (proprio come l’applicazione Kindle) e un’ opzione particolare che permette di prestare un ebook ad un amico per un periodo di 14 giorni.
Capitolo Flash: Time Warner e NBC Universal hanno dichiarato che non spenderanno tempo e soldi per convertire le loro librerie per bypassare Flash. Al contrario il New York Post ha annunciato di aver iniziato tale conversione.
Intanto dalla Cina sono pronti con il primo clone: iPed , in vendita in Giappone ad appena 105 dollari è lievemente più pesante dell’originale, utilizza Android e monta un chip Intel.
Claudio Tamburrino