UE, regole per il roaming

UE, regole per il roaming

Entreranno in vigore dal prossimo primo luglio per dire basta alle bollette gonfiate. Ci sarà un tetto massimo d'addebito per la navigazione e scenderanno i costi per ricevere ed effettuare chiamate all'estero
Entreranno in vigore dal prossimo primo luglio per dire basta alle bollette gonfiate. Ci sarà un tetto massimo d'addebito per la navigazione e scenderanno i costi per ricevere ed effettuare chiamate all'estero

La battaglia si è inasprita, tra le autorità europee e tutti quei provider mobile che spesso colpiscono i propri utenti con bollette spropositate, a volte gonfiate a dismisura. Al centro della bufera, le tariffe legate al roaming internazionale, spesso selvagge perché prive di regolamentazioni a livello comunitario.

E proprio a questo ha a lungo pensato l’Unione Europea, in vista di un pacchetto di regole ora presentato ufficialmente . Obblighi che entreranno in vigore a partire dal prossimo primo di luglio . Imposizioni che riguarderanno in primis la navigazione online dei tanti viaggiatori del Vecchio Continente.

Che saranno dunque tutelati da un tetto massimo d’addebito imposto ai vari provider : 50 euro – tasse escluse – per la ricezione di dati a mezzo smartphone e laptop. Qualora il singolo utente raggiunga l’80 per cento di questa stessa cifra, l’operatore dovrà procedere all’invio di un messaggio di testo, per avvisarlo.

E questo probabilmente sarà utile in due maniere. Primo, garantirà una forma di trasparenza da parte dei vari provider mobile. Secondo, darà agli utenti all’estero la possibilità di lasciare una fetta di dati libera per eventuali emergenze . “Non ci saranno più bollette gonfiate per i viaggiatori che navigano in un altro paese europeo”, ha spiegato Neelie Kroes, Commissario Europeo per l’Agenda Digitale.

Ma le regole sul roaming non riguarderanno soltanto la navigazione, ma anche le più semplici chiamate. Il cui costo massimo scenderà a 39 centesimi al minuto – sempre tasse escluse – per l’invio e a 15 centesimi per la ricezione. Quello relativo ai singoli messaggi di testo rimarrà invece fisso a 11 centesimi .

Kroes ha parlato di regole necessarie, per contrastare un fenomeno da tempo sgradito alle autorità di Bruxelles. La nuova regolamentazione ha infatti preso piede a partire da lamentele inviate da parte degli stessi utenti. Come un viaggiatore tedesco che si era visto addebitare circa 46mila euro dopo la visione a mezzo laptop di uno show televisivo in Francia.

Mauro Vecchio

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
30 giu 2010
Link copiato negli appunti