Google fa spesa di semantica

Google fa spesa di semantica

Mountain View apre ancora il suo ricco portafogli per acquisire Metaweb e il relativo database Freebase. BigG promette ricerche migliori e più significative per tutti
Mountain View apre ancora il suo ricco portafogli per acquisire Metaweb e il relativo database Freebase. BigG promette ricerche migliori e più significative per tutti

Google è in fregola di shopping e acquisizioni , e dopo le informazioni sui viaggi è venuta la volta della ricerca sulle “entità” del mondo reale. Google Inc ha dunque annunciato l’incorporazione di Metaweb , società di San Franscisco che gestisce il database Freebase , incentrato sulla raccolta di dati significativi su persone, cose ed eventi, aperto al contributo di tutti.

Con il suo ultimo acquisto estivo dal valore ancora ignoto, ma certamente superiore ai 75 milioni di dollari in capitali di ventura sin qui raggranellati da Metaweb, Google promette di “migliorare la ricerca e trasformare il web in un posto più ricco e significativo per tutti”. Mountain View intende sfruttare Freebase per arricchire i risultati delle ricerche online oltre la dipendenza dalle keyword e dalla correlazione esistente tra queste.

Le 12 milioni di entità di cui è attualmente composto Freebase non sono semplici keyword ma persone, film, libri, show televisivi, concetti variamente connessi tra loro e arricchiti da una serie di domande e risposte sull’argomento.

L’obiettivo di Google è quindi sfruttare questo patrimonio di informazioni per incrementare il “valore aggiunto” dei risultati delle query di ricerca, aggiungendovi una maggiore quantità di informazioni corrispondenti a fatti reali e documentati.

Stando a quanto sostiene Mountain View, Freebase continuerà a esistere come entità separata rispetto agli altri asset di rete gestiti della società. Google si impegnerà a migliorare ulteriormente il database e a coinvolgere altre aziende nell’arricchimento delle informazioni presenti.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
19 lug 2010
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