Si tratta di risultati sorprendenti , che sembrano aver piacevolmente spiazzato il CEO di Amazon, Jeff Bezos. Gli ultimi ritmi di vendita dell’e-reader Kindle hanno infatti mostrato un’improvvisa quanto repentina vitalità, cresciuti in modo notevole ogni 30 giorni nell’ultimo trimestre d’attività del rivenditore statunitense.
Dati relativi, che non hanno dunque indicato un numero preciso di dispositivi Kindle venduti negli ultimi 90 giorni. Ma Bezos è parso più che soddisfatto, persino sorpreso. “Abbiamo raggiunto l’apice grazie al nuovo prezzo di Kindle – ha spiegato il CEO di Amazon in un recente comunicato stampa – I nostri clienti ora acquistano più libri elettronici di quelli in brossura”.
Un risultato entusiasmante, con un’attività di circa 15 anni nella vendita di libri hardcover da mettere a confronto con gli appena 33 mesi dei testi disponibili su dispositivi Kindle. Almeno secondo lo stesso Bezos , che ha poi ricordato come esistano attualmente circa 630mila titoli in formato elettronico, con l’ 81 per cento di questi in vendita a 9,99 dollari o meno .
Sarebbero dunque 143 i libri Kindle venduti da Amazon a fronte dei 100 nella più classica copertina cartacea. Ma Bezos ha poi illustrato il particolare ritmo di vendita osservato in questo luglio: 180 libri in formato elettronico , sempre a fronte dei 100 impaginati secondo le tradizionali regole della stampa.
E il merito di questa crescita esponenziale sarebbe in gran parte attribuibile alla drastica riduzione del prezzo dell’e-reader di Amazon, sceso da 259 a 189 dollari . Una mossa strategica con un un unico, semplice obiettivo: seguire le orme dell’altro retailer Barnes & Noble , che già aveva abbassato il prezzo del suo Nook a 149 dollari . Stessa cifra richiesta poi da Sony, per il suo Sony Reader Pocket Edition .
Il successo di Kindle rappresenterebbe poi una smentita sul campo di tutte quelle osservazioni fatte a favore del nuovo tablet made in Cupertino , iPad. C’è infatti chi ha sottolineato come nel mercato dei libri elettronici ci sia sufficiente posto per entrambi i competitor. Amazon dovrebbe arrivare alla fine di quest’anno con 3,7 milioni di Kindle venduti .
Un recente studio condotto dalla società Resolve Market Research ha tuttavia mostrato come il 50 per cento dei possessori (attuali, ma anche potenziali) di iPad non abbia la minima intenzione di acquistare allo stesso tempo un e-reader . Mentre Steve Jobs, nello scorso giugno, parlava della sua piattaforma iBookstore come un concorrente agguerrito, già conquistatore del 20 per cento dell’intero mercato.
Mauro Vecchio