Murdoch: editoria sulla cresta dell'onda con la tavoletta

Murdoch: editoria sulla cresta dell'onda con la tavoletta

Come il magnate già aveva pronosticato dopo le prime settimane di iPad, i tablet rappresentano il futuro dei giornali
Come il magnate già aveva pronosticato dopo le prime settimane di iPad, i tablet rappresentano il futuro dei giornali

Il tycoon dell’editoria Rupert Murdoch ha una vera passione per iPad: dopo l’ apprezzamento quasi ad occhi chiusi nei giorni immediatamente successivi all’esordio della tavoletta con la Mela è infatti tornato ad esprimere la sua fiducia . Con una scommessa che suona come una promessa: i tablet rappresenteranno il futuro dell’editoria.

Tutto, d’altronde, sembra spingere verso il successo di queste nuove piattaforme:
“Sembra – fa i conti Murdoch – che Apple venderà 15 milioni di iPad entro quest’anno e 40 milioni entro il 2012. E si tratta solo di uno dei tablet o slate che saranno in circolazione”.

Pur non rilasciando numeri precisi per quanto riguarda iPad, Murdoch conferma che le applicazioni dei suoi Wall Street Journal, The Times e Australian hanno decine di migliaia di lettori .

Nello specifico sembrano buone le cifre del Wall Street Journal : 400mila solo gli introiti derivanti dagli inserzionisti pubblicitari, superata già quota 10mila download ed entrate totali di circa 2,4 milioni di dollari.

Per quanto riguarda la sua applicazione per iPad, d’altronde, il giornale finanziario intende aumentare i numeri e le opinioni a sua disposizione: dei volontari di New York (apparentemente già selezionati) saranno retribuiti 200 euro per dire agli sviluppatori e all’editore cosa ne pensano dell’app per la tavoletta.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
5 ago 2010
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