Su Google la ricerca è live

Su Google la ricerca è live

Mountain View si prepara a introdurre novità sul suo servizio web per antonomasia. La ricerca si trasforma in un'esperienza che si evolve in tempo reale. Novità anche nell'algoritmo e nella chat di Gmail per Linux
Mountain View si prepara a introdurre novità sul suo servizio web per antonomasia. La ricerca si trasforma in un'esperienza che si evolve in tempo reale. Novità anche nell'algoritmo e nella chat di Gmail per Linux

Negli ultimi scampoli d’estate Mountain View si fa il suo live-action . Non è, naturalmente, un lungometraggio cinematografico , bensì l’ultimo esperimento che Google ha intrapreso con le ricerche online, che per l’occasione prendono ad “animarsi” di vita propria in relazione alle digitazioni dell’utente in un dato momento.

Non sarà più necessario premere Enter per vedersi presentare risultati ricerca corrispondenti al testo digitato, dicono quelli che hanno visto all’opera la nuova modalità di ricerca sperimentale, e a ogni singolo carattere (o pressione del tasto Backspace sulla tastiera) la pagina dei risultati si aggiornerà di conseguenza.

Anche l’advertising contestuale che si trova alla base dell’impero economico di Mountain View, dicono i testimoni, sembra essere coinvolto nel live-action della ricerca sperimentato da Google. La borsa è salva , come dimostra il video registrato dal blogger Rob Ousbey che per primo ha svelato la nuova funzionalità.

La ricerca in tempo reale non è al momento indicato come un progetto di largo respiro per Mountain View: potrebbe certo trattarsi di una nuova caratteristica che andrà a impattare l’esperienza di ricerca online di tutti i netizen, ma potrebbe anche rappresentare uno dei tanti test in cui Google coinvolge una parte di utenza ristretta senza il fine ultimo di estendere la funzionalità a tutti.

Sono invece novità “universali” quelle riguardanti le ricerche all’interno di un dominio – che offriranno ora un numero maggiore di risultati per uno stesso TLD in caso l’utente lo esplicitasse nella barra di ricerca – e l’implementazione delle videochat su Gmail per gli utenti Linux . Ci sono voluti “soltanto” 22 mesi , ma alla fine la videoconferenza ha raggiunto anche fan e utilizzatori del pinguino.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
23 ago 2010
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