Seul spinge sulla casa digitale

Seul spinge sulla casa digitale

La Corea del Sud è già il paese a più alto tasso di diffusione di tecnologie a banda larga. E i progetti appena varati dal governo garantiranno il mantenimento della leadership
La Corea del Sud è già il paese a più alto tasso di diffusione di tecnologie a banda larga. E i progetti appena varati dal governo garantiranno il mantenimento della leadership


Seul (Corea del Sud) – 10 milioni di case digitali. Così il ministero per l’Informazione e le Comunicazioni ha definito al Korea Herald il progetto che intende dare nuovo impulso alla trasformazione delle città del paese fornendo all’industria digitale un nuovo trampolino di crescita.

Entro il 2007 il governo coreano investirà 2 miliardi di euro in un progetto che sembra destinato a garantire al paese il mantenimento di una clamorosa leadership nel mondo per quanto riguarda l’accesso a banda larga in case e uffici. Oggi in Corea gli utenti broad band superano i 10 milioni e a queste cifre si devono aggiungere i 32 milioni di utenti di telefonia mobile, molti dei quali già utilizzano le tecnologie wireless a banda larga.

Il ministero ha anche sottolineato che una parte consistente del proprio lavoro sta nello spingere per la standardizzazione delle tecnologie digitali da utilizzare per il progetto, una iniziativa che dovrebbe evidentemente rendere ancora più veloce l’adozione delle tecnologie di rete di ultima generazione. Tra le tecnologie di interesse vi sono anche espressi riferimenti alla domotica, i sistemi domestici “intelligenti” che dovrebbero trovare ampia applicazione.

Proprio riferendosi a questo, il Ministero ha sostenuto che nel mondo il mercato dell’industria legata alla “casa digitale” dovrebbe superare entro il 2007 quota 73,5 miliardi di sterline.

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Pubblicato il
16 mag 2003
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