Una cosa ha rappresentato l’ ultima presentazione di Apple: un passo avanti dei programmi trasmessi in streaming rispetto alla televisione tradizionale, grazie al competitivo taglio dei prezzi sull’ affitto dei contenuti e al rilancio di Apple TV come set-top-box .
Il mercato si è quindi mosso di conseguenza, basti pensare ad Amazon, subito pronta a rispondere al previsto annuncio del taglio dei prezzi dei programmi televisivi da 2,99 dollari a 99 centesimi con un’uguale offerta, valida per più di 260 programmi di Fox, ABC e BBC .
In contemporanea Sony ha annunciato Qriocity, il suo negozio digitale cloud-based con video, musica, giochi ed ebook che esordirà inizialmente solo in Italia, Germania, Francia, Spagna e Gran Bretagna.
La base su cui ha lavorato la giapponese è PlayStation Network, la piattaforma di giochi per la console che registra più di 40 milioni di utenti. Il servizio servirà ad arricchire di contenuti tutti i prodotti Sony come le televisioni (quelle dotate di connessione), la PlayStation 3 e i computer Vaio. Successivamente servirà anche i dispositivi mobile come PSP. L’ obiettivo , infatti, è quello di rendere tutti i prodotti Sony una realtà integrata , su cui spostare a piacimento i contenuti posseduti.
Fra i contenuti video già disponibili sulla nuova piattaforma Qriocity titoli della 20th Century Fox, della Lionsgate, della MGM e della Paramount .
I produttori di contenuti attendono da tempo l’arrivo di un concorrente con tali capacità distributive da competere con iTunes , soprattutto per slegarsi dalla stretta di Apple che per il momento tiene il coltello dalla parte del manico. E Sony potrebbe rappresentare questo tanto desiderato attore.
Claudio Tamburrino