Milano – Uno stand anomalo in quel di SMAU 2010. Proprio accanto a quello Microsoft, ce n’è uno “pirata” che distribuisce CD contenenti una copia (pirata) di Office 2010. La gente passa, guarda, chiacchiera con i rappresentanti dell’azienda (pirata) che ha organizzato la distribuzione, e si allontana con una brochure e un disco pieno non si sa bene di cosa. In palio, per chi partecipa, c’è un viaggio premio. Una boutade, svelata dalla stessa Microsoft solo nel pomeriggio di oggi.
Office pirata per raccontare i rischi del software non originale. “A chi passava dallo stand abbiamo voluto fornire qualche informazione – racconta a Punto Informatico Matteo Mille, responsabile del programma Software Originale di Microsoft Italia e da poco presidente della divisione italiana di BSA – La brochure spiega tutto: specifichiamo che la copia è illegale al 100 per cento, che contiene un pacchetto completo di virus, che garantisce minima affidabilità e nessuna assistenza”.
Nonostante tutto, non sono mancate le adesioni: “Abbiamo distribuito circa 4mila copie del CD il primo giorno: la gente lo prendeva, anche se avvertita che c’erano dei rischi”. Perdita di dati, furto di identità, perdite economiche e finanziarie, violazione delle leggi vigenti: “È una questione che non va presa sotto gamba: all’utente vengono proposti software pirata con facilità, sia da siti che da rivenditori – prosegue Mille – A differenza del resto d’Europa, non c’è una adeguata percezione del reale rischio del software pirata: le nostre iniziative mirano a mettere l’utente in condizione di fare una scelta consapevole”.
La campagna, curata da Wunderman per Microsoft, prevede l’allestimento di un punto di distribuzione in cui alcune ragazze hanno offerto ai passanti copie di Office 2010, palesemente contraffatte, con la possibilità di vincere un soggiorno in una località di vacanza. Inserendo il disco nel proprio computer, in luogo della installazione di Office viene invece proposto di partecipare a un concorso: basta inserire una foto da abbinare a una cartolina di New York, San Francisco, della Sardegna o della Guyana Francese per vincere un viaggio. Il risultato, tuttavia, sarà ben diverso da quanto prospettato: la propria immagine finisce in una sorta di volantino con foto segnaletica. “Con questa iniziativa vogliamo ribadire impatti rilevanti della pirateria per gli utenti” ha ribadito a Punto Informatico Mille, “puntiamo a informare sui rischi e sulle modalità di risoluzione di questa possibile situazione di illegalità”.
Grazie ad alcune telecamere nascoste, le fasi della distribuzione sono state filmate: diverse e a volte strane, raccontano, le reazioni delle persone coinvolte, che presto potranno rivedersi sul sito ufficiale dell’iniziativa.
le foto sono per gentile concessione di Sergio Frezzolini