HP Slate 500 , il tanto chiacchierato tablet Windows per l’utenza enterprise infine commercializzato il mese scorso negli Stati Uniti, è stato un successo superiore alle aspettative. Il colosso statunitense parla di una “richiesta straordinaria” della tavoletta da 800 dollari , e annuncia un ritorno in produzione con i primi modelli della seconda ondata pronti per l’acquisto entro le prossime 6 settimane.
Basato su processore Atom Z540 a 1,86 GHz, schermo touchscreen da 9 pollici e memoria DDR2 da 2 Gigabyte, Slate 500 ha venduto dunque in misura molto maggiore rispetto a quanto inizialmente preventivato da Hewlett-Packard – anche se non vengono fornite cifre ufficiali a supporto.
A riportare lo “straordinario” successo sbandierato da HP alla realtà sarebbe una fonte interna ad HP stessa, un “contatto” riservato che a Engadget ha spifferato l’amara verità dei numeri: il colosso americano avrebbe pianificato una produzione iniziale di soli 5mila esemplari, mentre la richiesta “straordinaria” di 9mila unità complessive avrebbe costretto il management a richiamare le squadre di produzione per far fronte alle aspettative dei clienti.
Il successo “straordinario” di Slate 500 si misurerebbe dunque con cifre abbastanza modeste, anche se HP dimostra di gradire la risposta dei consumatori ancora in attesa della propria tavoletta promettendo uno sconto di 100 dollari sui quasi 800 necessari all’acquisto.
Laddove invece l’acquisto dovrà essere rimandato ancora per qualche mese è con LePad , il tablet androide di Lenovo . LePad sarebbe dovuto finire sugli scaffali degli store cinesi entro la fine del 2010, ma ora il CEO di Lenovo Yang Yuanqing parla del 2011 e non specifica alcun motivo preciso in giustificazione del ritardo. La guerra dei tablet, almeno per quel che concerne la corporation asiatica che ha rilevato il business portatile di IBM, dovrà attendere ancora un po’.
Alfonso Maruccia