MediaLibrary, prestito digitale a tempo

MediaLibrary, prestito digitale a tempo

Al via la prima piattaforma di prestito digitale per le biblioteche pubbliche. Nel 2011 sarà realtà anche il download di ebook a scadenza
Al via la prima piattaforma di prestito digitale per le biblioteche pubbliche. Nel 2011 sarà realtà anche il download di ebook a scadenza

Con MediaLibraryOnLine (MLOL) nasce la prima piattaforma di prestito digitale per le biblioteche pubbliche italiane, che raccoglie circa 50mila contenuti: e-book, video, film, foto, documentari e quotidiani di 89 paesi in 39 lingue, saranno accessibili a tutti gli utenti della Rete, tramite apposita tessera del servizio bibliotecario, ogni giorno e a qualunque ora con un semplice click.

Al progetto, ideato e sviluppato da Horizons Unlimited Srl di Bologna con la collaborazione del Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest di Milano e la Provincia di Reggio Emilia , hanno aderito circa mille biblioteche di quattro regioni: Lombardia, Toscana, Emilia Romagna ed Umbria.
Avviato nel 2005, il progetto, che oggi si rivolge a un pubblico di riferimento pari a 8,5 milioni di persone, conta di arrivare entro il prossimo anno a raggiungere oltre 1.500 biblioteche in almeno sei regioni italiane.

“Nasce dal bisogno – ha spiegato l’amministratore delegato di Horizon, Giulio Blasi – di riempire un vuoto delle biblioteche italiane rispetto agli Stati Uniti, dove da anni gli utenti possono accedere online alle risorse multimediali; in Italia c’era una profonda arretratezza. Il modello a cui ci siamo ispirati – ha aggiunto Blasi – era quello di un grande network nazionale di biblioteche che si uniscono e interagiscono sui contenuti multimediali”. “Nel 2009 – ha proseguito Blasi – nelle regioni più virtuose gli utenti delle biblioteche sono il 15-20 per cento della popolazione, mentre negli Stati Uniti la media nazionale è del 69 per cento”. “Attraverso la maggior confidenza con le nuove forme di fruizione culturale e i nuovi sistemi di lettura – ha precisato Blasi – si punta anche a formare nuove generazioni di lettori, che possano poi avvicinarsi con consapevolezza al mercato degli e-book e dell’editoria del futuro”.

Attualmente la piattaforma raccoglie 49.500 oggetti digitali , 50 per cento sono open access e 50 per cento sono risorse commerciali. Si contano 16.500 album musicali, 27.700 ebook, 2.500 ebook commerciali, 1.345 quotidiani, 1.000 audiolibri, 2.550 video, 120 banche dati, 180 learning object, e infine, 150 collezioni iconografiche.
Ad oggi sono circa 50 gli editori e i distributori presenti nella piattaforma di prestito digitale. Tra gli altri, Alexader Street Press (per la musica), NewsPaperDirect (che aggrega circa 1.250 quotidiani), Casalini Libri (con una collezione di 1.500 ebook da 40 editori italiani), Guaraldi Editore , Leone Verde , Morellini , Archetipo , Liguori , Emons Audiolibri , le banche dati del Sole24Ore e molti altri operatori italiani.
Inoltre, MLOL è in contatto con i distributori di ebook in Italia per consentire, entro il nuovo anno, il prestito digitale di tutti gli ebook italiani. Tra gli obiettivi principali, inoltre, c’è l’imperativo di lavorare per migliorare la tecnologia di accesso al portale tramite smartphone, iPhone, iPad e dispositivi basati su Android.

La fruizioni dei contenuti, attraverso un login ai servizi Web delle biblioteche aderenti al MLOL, è gratuito e l’acquisizione dei contenuti digitali avviene in due modi: streaming o download a tempo . Per ora gli utenti devono essere iscritti al sito della biblioteca e possono scaricare gli oggetti digitali solo in modalità streaming. Il download a tempo (da 15 giorni a qualche mese) sarà possibile solo dall’anno prossimo e sarà compito degli editori decidere le modalità per il rispetto del diritto d’autore, con o senza sistemi DRM. Si valuterà in un secondo momento l’introduzione di servizi a pagamento, per la musica o i video.

La piattaforma sta uscendo anche dal mondo dei lettori delle biblioteche. Infatti, da quest’anno ha avviato una sperimentazione con le cento scuole dell’ufficio scolastico provinciale di Modena. La piattaforma sta lavorando per adattarsi alle esigenze della scuola con un sistema di tag, di classificazioni per materia e di aggregazione di contenuti.

Raffaella Gargiulo

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Pubblicato il 25 nov 2010
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