Febbre da tablet

Febbre da tablet

Uno sguardo ad alcune delle tavolette previste per il 2011. Tra ritardatari in dirittura d'arrivo, intriganti prototipi che esistono solo sulla carta e flop rimasti fermi ai box
Uno sguardo ad alcune delle tavolette previste per il 2011. Tra ritardatari in dirittura d'arrivo, intriganti prototipi che esistono solo sulla carta e flop rimasti fermi ai box

Nell’anno che sta per chiudersi, si sono piantati diversi semi in territorio tablet, anche se i veri frutti si vedranno solo nel corso del 2011. Le proposte in arrivo sul mercato, tra aspiranti anti-iPad e ibridi che strizzano l’occhio agli e-reader, sono davvero tante. A livello estetico, le tavolette “full-screen” si somigliano un po’ tutte, eppure non è così facile scegliere il modello giusto. Come per gli smartphone, le differenze non si limitano ai chip interni ma includono le “possibilità” offerte dal sistema operativo e il supporto dello shop ufficiale.

Molti di questi nuovi tablet verranno presentati al CES 2011 , tra il 6 e il 9 gennaio. Durante il tradeshow sarà possibile, ad esempio, ammirare la proposta NEC : uno slate a libretto, realizzato con due display touch LCD da 7 pollici, mosso dall’androide. Anche qui ritroveremo un ARM Cortex A8, come nel caso del Cloud Communicator LifeTouch , oltre alla possibilità di usare un pennino e di connettersi con WiFi, 3G, Bluetooth e GPS.

A prima vista, il tablet NEC appare come un incrocio tra la console Nintendo DSi XL e l’atteso Kno , con doppio schermo da 14,1 pollici. La startup di Osam Rashid (fondatore del sito che noleggia libri Chegg.com) ha appena iniziato a spedire il dispositivo , dedicato agli studenti del college che vogliono lasciare a casa lo zaino. In questo caso, il sistema operativo è basato su Ubuntu mentre il prezzo è fissato a 899 dollari.

Anche Motorola ha confermato la presenza del suo Motopad all’evento di Las Vegas. Il misterioso dispositivo, equipaggiato con Android HoneyComb, si era visto di sfuggita nel corso di un evento incentrato sul futuro degli OS mobile. L’azienda ha anche realizzato un ironico teaser, per introdurre a dovere il device: un filmato che mostra l’evoluzione delle “tavolette” e prende in giro iPad, considerato un semplice iPhone gigante.

Ovviamente, la tablet war ha già fatto le prime vittime tra pericolosi ritardi, progetti abortiti e passi falsi. Il Viewsonic G , ad esempio, è appena stato ritirato dai negozi della catena americana Staples, per un generico difetto di fabbricazione . Ma Viewsonic non si dà per vinta:
entro la fine della settimana promette un aggiornamento riparatore incentrato sui problemi di lag. Del resto, sulla pretenziosa tavoletta da 10 pollici sta girando il sistema operativo Android 2.2 (Froyo) sconsigliato dalla stessa Google.

Roberto Pulito

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Pubblicato il
22 dic 2010
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