No a cellulari e PC agli esami di stato

No a cellulari e PC agli esami di stato

Una circolare del ministero dell'Istruzione informa che nessun candidato agli esami di stato potrà portare con sé durante le sessioni d'esame qualsiasi cellulare o palmare. No a computer e accesso ad internet
Una circolare del ministero dell'Istruzione informa che nessun candidato agli esami di stato potrà portare con sé durante le sessioni d'esame qualsiasi cellulare o palmare. No a computer e accesso ad internet


Roma – Non lascia dubbi la circolare del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica nella quale viene ribadito con chiarezza che nelle sessioni degli esami di stato non sono ammissibili in nessun caso cellulari, palmari o altri device informatici.

La circolare, rivolta ai Capi di istituto e ai Presidenti delle commissioni d’esame afferma la necessità “di avvertire tempestivamente e in termini perentori i candidati che è assolutamente vietato nei giorni delle prove scritte portare a scuola telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le apparecchiature in grado di inviare fotografie e immagini) e che nei confronti di coloro che fossero sorpresi ad utilizzarlo è prevista, secondo le norme vigenti in materia di pubblici esami, la esclusione da tutte le prove.”

Niente cellulari, MMS o altro, dunque, ma anche, come detto, altri dispositivi. “Tale divieto – afferma la circolare – è esteso anche ad apparecchiature elettroniche del tipo “palmari” o a personal computer portatili di qualsiasi tipo, in grado di collegarsi all’esterno degli edifici scolastici tramite collegamenti “wireless”, comunemente diffusi nelle scuole, o alla normale rete telefonica con protocolli UMTS, GPRS o GSM. Qualora apparecchiature di tale tipo dovessero essere introdotte nell’edificio scolastico dovranno essere prontamente disattivate tramite rimozione della batteria”.

I timori del Ministero che le nuove tecnologie possano essere utilizzate da candidati pronti a tutto per falsificare le prove d’esame e sopravanzare i colleghi, si esplicano anche in una ulteriore “blindatura” degli edifici dedicati agli esami.

“Dovrà inoltre essere escluso – avverte infatti il Ministero – qualunque collegamento delle scuole con la rete Internet e saranno resi inaccessibili, nel corso delle prove scritte, aule e laboratori di informatica, nonché qualunque tipo di personal computer collegato o collegabile alla rete”.

Di interesse anche la nota conclusiva della circolare, secondo cui “al fine di garantire il corretto svolgimento delle prove scritte, la struttura informatica del ministero vigilerà, in collaborazione con la polizia delle comunicazioni, per prevenire l’utilizzo improprio della rete Internet da parte di qualunque soggetto e l’uso delle connessioni di telefonia fissa e mobile”. Esaminando avvertito, mezzo salvato…

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Pubblicato il
4 giu 2003
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