Google, plug-in WebM per IE9

Google, plug-in WebM per IE9

Mountain View non perde tempo e rilascia una versione preliminare del suo plug-in WebM per Internet Explorer 9. L'obiettivo è quello di aumentare quanto più è possibile la popolarità dello standard
Mountain View non perde tempo e rilascia una versione preliminare del suo plug-in WebM per Internet Explorer 9. L'obiettivo è quello di aumentare quanto più è possibile la popolarità dello standard

A pochissimo tempo di distanza dalla distribuzione ufficiale della build definitiva di Internet Explorer 9 , Google ha rilasciato una versione preliminare del suo plug-in per la fruizione dei contenuti video in formato WebM sul browser Microsoft. Per l’occasione Mountain View definisce IE un “elefante”, e spera che la compatibilità di WebM con il software di navigazione web più usato permetta allo standard di crescere in popolarità fra utenti e sviluppatori .

Google aveva già ampiamente anticipato la distribuzione di un componente aggiuntivo per rendere IE9 compatibile con WebM, e il colosso di Mountain View va avanti nel suo proposito nonostante la contesa aperta dall’organizzazione MPEG LA in merito a una possibile infrazione di brevetti da parte del codec gratuito e open source appoggiato da Google.

La prima versione del componente aggiuntivo per IE9 è ancora una “technical preview”, avverte Google sulla homepage del progetto , e sussistono quindi limitazioni e problemi vari di cui l’utente dovrebbe tenere debitamente conto. Invariati, rispetto alla versione “liscia” del browser Microsoft, i requisiti minimi per l’installazione e cioè la presenza di un sistema operativo Windows Vista o Windows 7.

Con il suo plug-in WebM per IE9, Google spera di riuscire a sparigliare i giochi nel sempre più mutevole mercato dei codec multimediali per il web, un mercato che attualmente vede contrapporsi i supporter di H.264 Apple (Safari) e Microsoft (Internet Explorer), gli “enthusiast” della natura FOSS di WebM Opera e Mozilla (Firefox) e la stessa Google che si appresta ad abbandonare H.264 per supportare esclusivamente il “suo” WebM.

Alfonso Maruccia

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
16 mar 2011
Link copiato negli appunti