È l’ undicesimo dominio.com più antico del World Wide Web moderno, e ora sun.com si appresta a uscire mestamente di scena dopo lo smantellamento e la rimozione dei contenuti da parte di Oracle Corporation. Il colosso dei database relazionali fissa al prossimo 1 giugno la data conclusiva della storia di Sun.com , mentre c’è chi mette in guardia dai possibili guai che la cosa provocherà ai riferimenti web integrati nel codice Java.
La maggior parte dei contenuti presenti su sun.com – che naturalmente ora ridirige al dominio oracle.com – sono stati trasferiti all’interno del network infrastrutturale di Oracle, annuncia la corporation, mentre si sta ancora pensando a una soluzione per lo spostamento della Hardware Compatibility List del sistema operativo Solaris.
Lo switch definitivo e la cancellazione della presenza di sun.com sul Web non sarà a ogni modo privo di conseguenze o problemi , linguaggio di programmazione Java in primis: le librerie della virtual machine contengono URI che puntano direttamente a sun.com e java.sun.com , ragion per cui occorrerà “ripulire” i riferimenti e controllare il codice “in the wild” per verificare l’assenza di collegamenti non più validi.
URI mancanti a parte, lo storico dominio sun.com è solo l’ ultima vittima in ordine di tempo dell’acquisizione di Sun da parte di Oracle, un’acquisizione che ha sin qui generato una spaccatura sempre più estesa all’interno del mondo open source e che ha già portato alla morte tecnologica di OpenSolaris , a una profonda diatriba su OpenOffice e nel direttorio Java Community Process .
Alfonso Maruccia