NASA, scampoli di Shuttle e nuvole di futuro

NASA, scampoli di Shuttle e nuvole di futuro

L'agenzia spaziale statunitense è impegnata con i preparativi per l'ultimo volo di Endeavour, mentre i musei si litigano le "spoglie" del progetto Shuttle, mentre la sonda Spirit arriva al capolinea
L'agenzia spaziale statunitense è impegnata con i preparativi per l'ultimo volo di Endeavour, mentre i musei si litigano le "spoglie" del progetto Shuttle, mentre la sonda Spirit arriva al capolinea

Lo Shuttle Endeavour è quasi pronto per il suo ultimo volo nello spazio, concluso il quale la gloriosa navicella verrà pensionata e finirà in uno dei musei che si contendono le sue spoglie. L’ultima missione di Endeavour dovrebbe partire come previsto , il prossimo 19 aprile, se le verifiche di NASA sullo stato del lancio dopo il passaggio di una tempesta tropicale indicheranno semaforo verde.

Nel frattempo la crew della missione STS-134 si è già riunita per incontrare la stampa presso il Kennedy Space Center , un compito “di routine” che in questo caso ha previsto un surplus di attenzione nei confronti del comandante di missione Mark Kelly.

La partecipazione di Kelly era in forse per via del grave attentato subito dalla moglie, e anche se NASA preferirebbe concentrare i riflettori sulle specificità della missione di Endeavour – non ultimo il trasporto del sofisticato rivelatore di particelle Alpha Magnetic Spectrometer a bordo della Stazione Spaziale Internazionale – non è improbabile che i giornalisti riserveranno domande specifiche al comandante di STS-134.

La missione STS-134 non vede nella presenza di Mark Kelly la sua sola caratteristica peculiare: NASA ha deciso che la “canzone del risveglio” per l’equipaggio di Endeavour – una tradizione storica dell’agenzia spaziale che risale alle prime missioni Apollo degli anni ’60 – verrà decisa da una votazione tra il pubblico e trasmessa all’equipaggio per due dei 14 mattini da passare nello spazio .

Una volta conclusa la sua ultima missione, Endeavour tornerà al suolo per essere dismesso in un hangar in attesa – come il già pensionato Shuttle Discovery – che NASA decida di affidarlo a uno dei 21 musei e centri scientifici interessati a trasformarlo in un’attrazione per visitatori e turisti.

Il programma Shuttle si avvia alla sua definitiva dismissione, e anche la sonda Spirit sembra essere destinata all’abbandono dopo aver cessato l’invio dei suoi segnali vitali in risposta ai tentativi di comunicazione di NASA. Anche Ares 1 , l’imponente razzo vettore che avrebbe dovuto far parte del defunto progetto Constellation , potrebbe finire nel dimenticatoio per mancanza di fondi sufficienti a completarne la costruzione in tempi relativamente brevi.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
1 apr 2011
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