La chimica del cucchiaino da caffè

La chimica del cucchiaino da caffè

Un trucchetto per sorbire il caffè sempre alla giusta temperatura
Un trucchetto per sorbire il caffè sempre alla giusta temperatura

Anche se il clima primaverile invita al consumo di caffè tiepido o addirittura freddo, c’è chi adora sorseggiare la bevanda a temperatura bollente anche d’estate. Indipendentemente dalla stagione, non sempre si riesce a consumare il caffè esattamente come si vorrebbe per svariati motivi ed è per questo che c’è chi ha concepito Boog Coffee Warmer, un cucchiaino in grado di scaldare il caffè fino alla temperatura che più aggrada il palato.

Boog

Una volta raggiunto il punto di calore desiderato, è sufficiente sollevare il cucchiaino dalla tazza e gustare così la bevanda.

Boog Coffee Warmer non è certo una bacchetta magica ed il suo funzionamento non si basa su batterie, resistenze, effetti Joule o altre diavolerie elettro-fisiche. Il segreto di Boog Coffee Warmer è di tipo chimico: nel manico del cucchiaino sono contenuti alcuni millimetri d’acqua, mentre nella parte inferiore è conservato un pack di ossido di calcio. Sollevando il bordino rosso del cucchiaino si apre una sorta di stantuffo, permettendo all’acqua di accedere al serbatoio dove è contenuto il composto.

L’acqua e l’ossido di calcio insieme avviano una reazione chimica di tipo esotermico, emettendo quindi calore. Questo stesso calore è poi trasferito alla bevanda attraverso il materiale conduttivo di cui è composto Boog Coffee Warmer. In questo modo, si riesce a scaldare la bevanda fino a circa 32C, pronta per essere gustata.
Per ora Boog Coffee Warmer è solo un concept, ma non è detto che non diventi una prodotto reale.

(via Yanko Design )

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Pubblicato il 22 apr 2011
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