È nato il nuovo kernel Linux

È nato il nuovo kernel Linux

Dopo 65 giorni di messa a punto, con il placet di Linus Torvalds rilasciata la versione finale del kernel 2.6.39. Focus su driver integrati, virtualizzazione e prestazioni I/O
Dopo 65 giorni di messa a punto, con il placet di Linus Torvalds rilasciata la versione finale del kernel 2.6.39. Focus su driver integrati, virtualizzazione e prestazioni I/O

La community del pinguino può finalmente mettere le mani sulla versione finale del kernel 2.6.39 . L’aggiornamento arriva a tre mesi di distanza dal precedente, dopo il test sul campo di sette release candidate, e rappresenta la terza release rilasciata nel corso di quest’anno dalla fondazione di Linus Torvalds.

Il nuovo kernel corregge una serie di bug e si prefigge di incrementare le prestazioni ottimizzando la gestione dei protocolli di rete e dell’I/O in generale, per diminuire la latenza e alleggerire il carico sulla batteria dei portatili. I ritocchi hanno coinvolto la virtualizzazione Xen, l’amministrazione degli interrupt, il supporto al framework IPSET e le capacità “scalabili” del file system Ext4.

Tra le aggiunte di rilievo troviamo anche l’ultima versione dell’utility per i firewall IPsets , che semplifica l’amministrazione gli indirizzi IP, l’integrazione dei driver per i moduli WiFi prodotti dalla Realtek, per il chip grafico Intel GMA500 e per le schede video della famiglia Cayman, prodotte da Advanced Micro Devices.

A quanto sembra Torvalds è stato combattuto fino all’ultimo sulla data d’uscita. Gli utenti Linux hanno “rischiato” l’arrivo di una ottava Release Candidate ma alla fine il guru finlandese, atteso al LinuxCon Giapponese tra due settimane, ha deciso di non rimandare ulteriormente la versione finale.

Roberto Pulito

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Pubblicato il 20 mag 2011
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