Pentax Q, la mini-Evil

Pentax Q, la mini-Evil

Il produttore giapponese presenta una particolare mirrorless a lenti intercambiabili, equipaggiata con sensore da compatta tradizionale
Il produttore giapponese presenta una particolare mirrorless a lenti intercambiabili, equipaggiata con sensore da compatta tradizionale

La storica casa nipponica prova a rivoluzionare il settore delle “senza specchio” presentando la Pentax Q , una nuova mirrorless con obiettivi intercambiabili dotata di un sensore piccolo quanto quello di una classica compatta: CMOS retroilluminato da 1/2,3″, con risoluzione effettiva da 12,4 megapixel.

La fotocamera in questione si presenta con un look rétro , arricchito da finiture in lega di magnesio, e un corpo macchina spesso 3,1 centimetri. Include display LCD da 3″ e 460.000 punti, flash “pop-up” con braccio estensibile, uscita micro HDMI e supporto per schede SD/SDHC/SDXC. Pentax ha già realizzato cinque diversi obiettivi supercompatti, con attacco a baionetta “Q”, tutti dedicati a lei.

Sul fronte delle feature troviamo la possibilità di scattare raffiche fino a 5 fotogrammi al secondo, combinare 3 scatti per creare immagini HDR, registrare foto in formato RAW o JPEG, e video Full HD a 30 fps, in formato H.264. Controlli manuali, automatismi antisfocatura (bokeh) e filtri artistici (Smart Effect) si occupano di non far rimpiangere le grandi reflex. La gamma della sensibilità ISO spazia tra 125 e 6400.

A conti fatti, ci troviamo di fronte alla più piccola delle fotocamere a obiettivi intercambiabili. Il prezzo risulta però meno “compatto” del previsto. Per portarsi a casa il kit con l’ottica standard (equivalente 47mm f1.9) serviranno infatti 800 dollari, mentre per aggiungere il mirino ottico ce ne vorranno altri 250. La Pentax Q dovrebbe arrivare sul mercato subito dopo l’estate, nelle colorazioni bianco o nero.

Roberto Pulito

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Pubblicato il
27 giu 2011
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