Gli agenti della Transportation Security Administration (TSA) avranno presto una nuova gatta da pelare se l’allarme lanciato dal Departement of Homeland Security avrà seguito: l’autorità federale per la salvaguardia dei confini a stelle e strisce avverte che i nuclei terroristici di nuova generazione potrebbero fare uso di ordigni chirurgicamente impiantati nel loro corpo per attentare alla sicurezza dei voli verso gli USA.
Il DHS avverte in particolare che Al Qaeda sarebbe pronta a usare protesi al silicone per camuffare ordigni esplosivi, un allarme già lanciato nei mesi passati e che torna alla ribalta con l’apparente rinato interesse del gruppo terroristico per la strategia chirurgica.
All’attuale invasività dei controlli del TSA a mezzo body scanner potrebbe dunque aggiungersi un nuovo livello di analisi corporale dei passeggeri.
Alfonso Maruccia