Palm non c'è più, resta HP

Palm non c'è più, resta HP

Il colosso statunitense pone termine allo storico marchio riorganizzando il business e promuovendo un avvicendamento ai vertici. Il creatore di webOS andrà a occuparsi di PC e prodotti consumer
Il colosso statunitense pone termine allo storico marchio riorganizzando il business e promuovendo un avvicendamento ai vertici. Il creatore di webOS andrà a occuparsi di PC e prodotti consumer

Dopo poco più di un anno dall’ acquisizione dello storico marchio Palm , Hewlett-Packard ha ora finalizzato il percorso di assorbimento dell’azienda pioniera degli smartphone riorganizzando il business in un nuovo gruppo operativo e cambiando i vertici del management.

Il “brand” Palm sparisce per sempre, e al suo posto ci sarà la “Global Business Unit” per lo sviluppo del sistema operativo WebOS: una tecnologia su cui HP punta molto progettando di far girare l’OS su ogni singolo dispositivo messo in commercio dall’azienda.

Il rimaneggiamento del marchio Palm porta con se ulteriori, importanti cambiamenti in sede di management e ruoli chiave: Jon Rubinstein, inventore di iPod e creatore di webOS, passa dalla guida della divisione Palm alla carica di “President of Product Innovation in the Personal Systems Group”.

Il tecnologo si occuperà di gestire l’unità di HP che si occupa di PC (consumer e corporate), gadget tecnologici come i MID (smartphone, tablet) e workstation. Al posto di Rubinstein siederà infine Stephen DeWitt, precedentemente alla guida di PSG Americas .

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 12 lug 2011
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