Android Market, sempre di più

Android Market, sempre di più

Il marketplace dell'OS androide si aggiorna (ancora) e presenta una selezione di nuovi contenuti accanto alle app. Nel mentre Android continua a rappresentare un obiettivo privilegiato dei malware writer
Il marketplace dell'OS androide si aggiorna (ancora) e presenta una selezione di nuovi contenuti accanto alle app. Nel mentre Android continua a rappresentare un obiettivo privilegiato dei malware writer

Nuovo rinnovo di interfaccia e funzionalità per Android Market, lo strumento utile agli utenti androidi per la ricerca e l’acquisto di app sull’OS di casa Google. Lo store di giochini casual e non solo si arricchisce di nuovi contenuti e rende ancora più immediata la fase di download e pagamento.

Disponibile per smartphone basati su OS Android 2.2 e superiori, il nuovo client del marketplace androide offre una nuova interfaccia pensata per “meglio mettere in mostra le app più vendute”, facilitare gli acquisti e – cosa particolarmente rilevante per gli sviluppatori – fornire “nuove opportunità di pubblicizzazione e acquisto dei prodotti”.

Della nuova interfaccia fanno parte integrante anche le due nuove categorie di contenuti al debutto sul marketplace, vale a dire i film in streaming e i libri da fruire nell’angusta comodità di uno schermo da 4 pollici.

Il nuovo marketplace non può farsi naturalmente mancare qualche funzionalità aggiuntiva all’insegna dell’imperante “social” , nuovo fulcro di interesse per Google dopo il debutto del network Google+ . Gli utenti possono ora consultare i contenuti più “cliccati” sul marketplace scorrendo l’interfaccia a destra e a sinistra (in perfetto stile Windows Phone 7).

Ma le novità androidi non sono tutte piacevoli o positive per gli utenti: il mini-sistema operativo di Mountain View continua a essere bersaglio di malware writer e cyber-criminali, con alcune nuove app malevole appena scoperte (Quick FallDown, Scientific Calculator, Bubble Buster, Best Compass e Levele).

Infine, per gli utenti di tablet Android c’è ora la possibilità di “godere” delle app ottimizzate per smartphone in uno zoom pixelloso dai risvolti poco piacevoli sia per chi acquista che per chi vende la propria app sul marketplace. In attesa del fiorire delle autentiche app sviluppate apposta per i tablet.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
13 lug 2011
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