Microsoft corazza il Bluetooth

Microsoft corazza il Bluetooth

Una patch per Vista e Seven corregge il difetto dello stack che metteva a rischio anche i PC disconnessi dalla Rete. Meglio aggiornare per evitare visite indesiderate
Una patch per Vista e Seven corregge il difetto dello stack che metteva a rischio anche i PC disconnessi dalla Rete. Meglio aggiornare per evitare visite indesiderate

Con la tornata dell’ultimo patch tuesday i tecnici Microsoft hanno appena tappato 22 falle di sicurezza. Questa volta l’unico problema di livello critico riguardava la gestione del Bluetooth sui sistemi Windows Vista e Seven: difetto che avrebbe potuto aprire la porta ad exploit mirati, eseguibili anche senza l’ausilio dela connessione a Internet.

A quanto pare le ultime versioni di Windows semplificavano un po’ troppo il collegamento senza fili dei dispositivi, permettendo anche intrusioni e attacchi dall’esterno durante lo stato di ricerca. Come noto è possibile agire manualmente per gestire lo stack, ma in molti portatili con Bluetooth integrato la ricerca automatica è attiva di default: pronta ad avviarsi ogni volta che la copertura della rete venga a mancare.

Dato che la tecnologia di connessione funziona solo in un raggio d’azione limitato, tra 10 e 100 metri in linea ideale, il malintenzionato avrebbe dovuto avvicinarsi molto al computer della vittima per poter eseguire codice in modalità remota, rubare documenti o causare un crash del sistema.

Intrufolarsi nel sistema senza conoscere l’indirizzo Bluetooth della vittima non è oltretutto semplicissimo, ma un esperto equipaggiato con gadget da 007 (e neppure troppo) non avrebbe difficoltà a recuperarlo dal traffico inviato over-the-air. Per questo motivo, Microsoft ha messo il bug dello stack BT in cima alla lista delle priorità.

Roberto Pulito

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Pubblicato il
14 lug 2011
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