Due corpi brutalmente mutilati, appesi ad un ponte per il passaggio dei pedoni. L’orrore ha così serpeggiato tra le strade di Nuevo Laredo, città di circa 400mila abitanti al confine tra lo stato statunitense del Texas e il territorio messicano. Due ragazzi di appena 20 anni, massacrati da alcuni membri del noto cartello della droga Zetas .
C’era infatti una lettera Z sui messaggi apposti sui due cadaveri appesi al ponte. “Questo accadrà a tutti gli spioni di Internet – si legge in uno degli avvisi – Fate grande attenzione. I miei occhi sono su di voi”. Nel mirino dei criminali era infatti finito Frontera Al Rojo Vivo , popolare forum in cui utenti anonimi inseriscono una serie di dettagli sulle attività del cartello locale .
Uno spazio web di denuncia, ovviamente poco gradito ai signori messicani della droga. Insieme a Frontera Al Rojo Vivo sono stati citati anche il Blog Del Narco e Denuncia Ciudadano . In alcuni è possibile anche visionare crude immagini delle vittime dei vari cartelli operativi al confine col Messico.
È una vera e propria guerra quella combattuta dai commando governativi contro il cartello noto come Zetas . Gli agenti locali sono riusciti a distruggere una rete radio alimentata ad energia solare, messa in piedi dai criminali per coordinarsi in tutto il paese attraverso conversazioni cifrate .
Mauro Vecchio