I ricercatori della University of Dallas hanno sviluppato un mantello dell’invisibilità capace di mimare l’effetto ottico del miraggio , una tecnologia che trae vantaggio dalle peculiari qualità dei nanotubi di carbonio per “nascondere” un oggetto qualsiasi piegando i raggi luminosi riflessi.
I miraggi sono fenomeni ottici in cui la visione di un oggetto o una caratteristica naturale viene celata o distorta agli occhi di un osservatore quando l’alta temperatura (in un deserto, su una strada di asfalto arroventata) “piega” i raggi luminosi, i quali piuttosto che rimbalzare dalla superficie colpiscono direttamente il bulbo oculare “impressionando” il nervo ottico con qualcosa che in realtà non esiste o si trova altrove.
Gli scienziati a stelle e strisce hanno impiegato i nanotubi di carbonio per mimare la capacità del calore di distorcere le fonti luminose: una capacità che ben si adatta all’alta conducibilità termica dei nanotubi e al veloce rilascio del calore nell’aria circostante.
Il risultato, come dimostra chiaramente il video presente in questa pagina, è la possibilità di celare un oggetto alla vista e di farlo con un meccanismo di accensione/spegnimento del “mantello” nanotubico quasi istantaneo. L’effetto miraggio, dicono i ricercatori, funziona al meglio sott’acqua.
Alfonso Maruccia