Che è successo a Ubuntu? Nel giro degli ultimi mesi e anni, la distro Linux che voleva conquistare il mondo desktop, smartphone e tablet ha visto crollare a picco l’interesse degli utenti, e ora viene accreditata di un market share estremamente ridotto rispetto a solo qualche anno fa.
Ubuntu non tira più : secondo i numeri raccolti da DistroWatch , la distro di Canonical si piazza ora al quarto posto per popolarità dietro Linux Mint, Fedora e openSUSE con poco più del 4% di market share. Si tratta di un calo costante nel tempo considerando che nel 2005 il market share era dell’11%.
Piuttosto significativamente, la distro Mint – la cui popolarità è cresciuta del 66% negli ultimi 30 giorni – è basata su Ubuntu (che a sua volta è basato sulla distro Debian) ma si tiene ben alla lontana dalla nuova interfaccia “giocosa” nota come Unity e forzatamente imposta da Canonical dalla versione 11.04 dell’OS in poi.
E proprio la sostituzione di Gnome con Unity e le ultime scelte di Canonical vengono indicate come principali giustificazioni di questo radicale cambiamento di interesse nel mondo delle distro Linux: anche se gli utenti più “smaliziati” possono tornare a Gnome ogni volta che vogliono, passare da Ubuntu a Mint sembrerebbe la soluzione più semplice per la base di utenza di Canonical che non ci sta a seguire la direzione evolutiva imposta dalla società sudafricana.
Alfonso Maruccia