“Certe previsioni di ACTA rappresentano delle novità per il nostro sistema legale (punizioni più severe, maggiore controllo sui provider) e sinceramente non vedo perché debbano essere necessarie”. Così ha parlato il ministro lituano alla Giustizia Remigijus Simasius, intervenuto a commentare l’avvenuta ratificazione del famigerato trattato internazionale anti-contraffazione.
Ulteriori dubbi si sollevano dunque rispetto alle misure previste da ACTA per la tutela globale delle proprietà intellettuale e industriale, dopo il segnale di stop mostrato dai governi di Polonia, Repubblica Ceca e Germania. Secondo Simasius , l’industria del copyright dovrebbe piuttosto pensare ad una vera e propria rivoluzione nell’intero ecosistema legato al diritto d’autore o al trademark .
Nella Giornata Mondiale contro ACTA, decine di migliaia di persone sono scese per le strade di circa 200 città del mondo . Nella sola Sofia, in Bulgaria, gli osservatori hanno potuto contare 10mila dimostranti in rivolta con le ormai classiche maschere di Guy Fawkes . Milioni di firme per la petizione messa in piedi dal sito Killacta.org , che chiede alle autorità del Vecchio Continente di bloccare il processo d’adozione del trattato.
In attesa della votazione del prossimo giugno, l’attuale Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz ha sottolineato come l’attuale versione di ACTA non rappresenti una “buona cosa”. In particolare per il mancato bilanciamento tra diritti dei netizen ed esigenze dell’industria della proprietà intellettuale .
Mauro Vecchio