Gaia, la faccia mobile di Mozilla

Gaia, la faccia mobile di Mozilla

La foundation consente di provare l'interfaccia utente dell'ambizioso sistema operativo. Al prossimo MWC verranno anche rivelati i primi partner hardware di B2G
La foundation consente di provare l'interfaccia utente dell'ambizioso sistema operativo. Al prossimo MWC verranno anche rivelati i primi partner hardware di B2G

la home di b2g Roma – Si torna a parlare di Boot-to-Gecko (B2G) nuovo OS per smartphone e tablet, il cui sviluppo è portato avanti dai laboratori Mozilla. Costruito sul noto motore di rendering utilizzato dal browser Firefox e tutto incentrato sulle webapp, il software sfrutta il kernel Android solo per gli stack della telefonia e resta comunque libero da condizionamenti “esterni”.

L’ambizioso progetto procede a gonfie vele e sembra che diversi partner siano già saliti sul carro di Mozilla, sia per quanto riguarda lo sviluppo di applicazioni cross-platform, che per l’adozione concreta del sistema operativo nei dispositivi mobile. La Foundation fornirà maggiori dettagli al MWC di questo mese. Nel frattempo è possibile dare un’ulteriore occhiata alla GUI disegnata per l’OS.

L’interfaccia scelta per Boot-to-Gecko, nome in codice Gaia , strizza l’occhio ai modelli iOS/Android, con le icone della applicazioni disposte a griglia, su più schermate, e la classica barra di notifica posta nella parte superiore del display.

Allo stato attuale la GUI appare ancora scarna e incompleta, ma si tratta comunque di una base flessibile da cui partire. Dato che Gaia è costruita interamente con HTML e JavaScript, i produttori hardware avranno la possibilità di stravolgere il look con un proprio tema personalizzato.

Secondo la recente roadmap diffusa da Mozilla, il sistema B2G potrebbe anche raggiungere la fase di release stabile nel secondo trimestre del 2012. Come noto, si parla di un progetto completamente “open” che ha messo a disposizione il suo codice sorgente dall’inizio dei lavori.

Roberto Pulito

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Pubblicato il
17 feb 2012
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