Proseguono i tentativi per adattare i segni del Braille alle tastiere virtuali dei dispositivi mobile. Un prototipo per tablet , utilizzabile con tutte le dita delle mani, si era già visto lo scorso anno. I ricercatori della Georgia Tech propongono ora una nuova interfaccia, pensata per il più piccolo display degli smartphone.
Anche questa tastiera chiede di utilizzare ambedue le mani per scrivere, ma l’interfaccia utilizza soltanto sei punti, tre per ciascun lato dello schermo. Il telefono va utilizzato in modalità landscape e impugnato alle estremità orizzontali.
I segni dell’alfabeto Braille vengono gestiti con il classico “tap” sullo schermo, mentre uno slide da sinistra a destra serve a dare la spaziatura. Ogni lettera digitata viene anche letta ad alta voce dal programma di videoscrittura. Nei primi test effettuati sembra che gli utenti siano riusciti a digitare 32 parole al minuto, mantenendo una precisione 92 per cento.
I ricercatori sostengono che il funzionamento di BrailleTouch sia molto semplice da assimilare e che un sistema di questo tipo potrebbe tornare utile a chiunque. La demo mostrata recentemente gira su iPhone ma presto arriverà un porting per Android e l’applicazione verrà comunque distribuita sotto licenza open.
Roberto Pulito