Italia, prestito digitale senza limiti

Italia, prestito digitale senza limiti

Accordo tra MediaLibrary e BookRepublic per estendere le libertà concesse agli utenti delle biblioteche che prendono in prestito gli ebook: il tutto grazie al watermark lending
Accordo tra MediaLibrary e BookRepublic per estendere le libertà concesse agli utenti delle biblioteche che prendono in prestito gli ebook: il tutto grazie al watermark lending

MediaLibraryOnLine ( MLOL ), il network italiano che raccoglie 2.300 biblioteche pubbliche per la condivisione di contenuti elettronici, potrà offrire in prestito i libri disponibili in digitale senza limiti di tempo e con la sola protezione del social DRM costituito dai contrassegni watermark .

A poco meno di due anni dall’esordio di MLOL, questa novità non da sottovalutare è stata possibile grazie all’ accordo raggiunto con BookRepublic , piattaforma di distribuzione e vendita di ebook, in base al quale per i possessori di una tessera bibliotecaria sarà “possibile prendere a prestito ebook dalla biblioteca e trattenerli senza limiti di tempo archiviandoli sul proprio pc, tablet o smartphone”.

Il tutto legalmente grazie all’appoggio di alcuni editori che hanno ritenuto più opportuno accogliere le istanze dei consumatori di ebook e di conseguenza provare a combattere la pirateria dei libri digitali concedendo questo tipo di libertà ai lettori ed agevolando il consumo legale degli stessi, provando così a rendere meno appetibile il download illegale di ebook.

Tecnicamente si tratta di mettere nei circuiti bibliotecari ebook contrassegnati con watermark (o Social DRM) che, a differenza di sistemi come DRM Adobe, non pone limiti agli utenti né di tempo né rispetto ai supporti utilizzabili per la loro lettura.
Con i watermark, in pratica, ogni ebook confina al suo interno le informazioni relative alla biblioteca di origine del prestito, all’utente che prende il testo in prestito e al download, rendendo così tracciabili eventuali usi impropri .
Dal punto di vista del circuito bibliotecario, poi, ogni lettore accreditato avrà la possibilità di scaricare un ebook ogni 14 giorni e tale copia rimarrà occupata per i 14 giorni successivi , periodo in cui sarà soltanto prenotabile da altri utenti (a meno che la biblioteca non ne abbia acquistate più copie).

I primi editori a rendere disponibili i loro cataloghi con questa nuova modalità sono 40K, Codice, Edizioni Ambiente ‐ Emmabooks, FAG, Giuntina, Instar / Blu Edizioni ‐ Iperborea, ISBN‐ La Nuova Frontiera, Ledizioni, Leone verde, Maestrale, minimum fax, Nottetempo, Nutrimenti, O barra O, Saggiatore, Stampa Alternativa e Voland.

Il circuito delle biblioteche italiane che offrono contenuti digitali in prestito, insomma, nel suo piccolo (perché sono solo una parte minoritaria del totale) sta presentando un modello innovativo, il watermark lending , notevole per il settore e quasi in controtendenza rispetto ai tanti grattacapi creati da editori che, non volendo rilasciare i loro contenuti senza lucchetti, hanno creato blocchi alla circolazione dei libri in prestito. Da ultimo è stato Penguin Group a cancellare, dopo diversi ripensamenti e problemi , il suo servizio di prestito escludendo le nuove uscite a partire dal 10 febbraio dal circuito bibliotecario statunitense servito dal servizio di distribuzione OverDrive.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
24 feb 2012
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