I complimenti sono arrivati da un gongolante Rick Falkvinge, primo leader dell’originario Partito Pirata in terra svedese. Dopo aver conquistato la Camera dei Deputati nel Parlamento regionale di Berlino, il Piratenpartei di Sebastian Nerz ha ottenuto 4 nuovi seggi alla guida della regione del Saarland , al confine con la Francia e il Lussemburgo.
Un altro successo clamoroso per la versione teutonica del Partito Pirata, che è riuscito a rastrellare il 7,4 per cento dei voti nelle elezioni per il Parlamento nel piccolo land da appena 1 milione di abitanti . A guidare la divisione locale della fazione è il 22enne Jasmin Maurer, che è riuscito ad attirare il consenso del popolo con una campagna elettorale di stampo generalista.
Educazione, trasparenza nella gestione di governo, libero accesso degli elettori alla guida della cosa pubblica . In generale, il Piratenpartei tedesco sta riuscendo ad ampliare lo sguardo rispetto ai classici temi del copyright o comunque legati all’ecosistema dei diritti digitali. In Germania è in fase di mutamento una fazione politica che sembra incontrare gli interessi dei cittadini non direttamente legata alle problematiche del web.
Stando ad una previsione effettuata dagli analisti di Infratest Dimap , se oggi si tenessero le elezioni per il Parlamento nazionale, il Piratenpartei raccoglierebbe un più che robusto 6 per cento dei voti. Un dato che potrebbe impensierire partiti come quello dei Verdi, che nei sondaggi è recentemente sceso di altri due punti percentuali (13 per cento del totale dei consensi).
Diverso entusiasmo per il partito di Sebastian Nerz, che può ora contare su una fetta di consenso pari al 12 per cento . Una quota certo sufficiente per ottenere dei seggi nel corso delle prossime elezioni politiche nel settembre 2013. Mentre i pirati si preparano ad una nuova campagna elettorale in terra francese, dove manca davvero poco all’esito finale della nuova corsa per Palais Bourbon .
Mauro Vecchio