So.cl, il social oltre Facebook secondo Redmond

So.cl, il social oltre Facebook secondo Redmond

Microsoft lancia la beta pubblica del suo ecosistema condiviso. Pensato per studenti che vogliano ricercare, taggare, creare slideshow. Nessuna rivalità con Facebook, almeno a parole
Microsoft lancia la beta pubblica del suo ecosistema condiviso. Pensato per studenti che vogliano ricercare, taggare, creare slideshow. Nessuna rivalità con Facebook, almeno a parole

In sordina, nel fine settimana dell’attesa IPO del colosso Facebook e del matrimonio dello smanettone miliardario Mark Zuckerberg, i FUSE Labs di casa Microsoft hanno lanciato la versione beta di So.cl , una nuova piattaforma social ufficialmente pensata per gli studenti.

So.cl , il social network che si apre a tutti gli studenti universitari degli Stati Uniti. È finito il periodo di testing sperimentale con la partecipazione di atenei come la University of Washington o la Syracuse di New York: ora chiunque sia interessato potrà provare l’ecosistema digitale made in Redmond attraverso un account Facebook o Windows Live ID.

Apparentemente, nessuna rivalità col gigante blu di Menlo Park. Come spiegato nelle FAQ di So.cl, “ci aspettiamo che gli studenti continuino ad usare prodotti come Facebook, Twitter, LinkedIn e altri social network attualmente a disposizione. Così come Bing, Google e altri strumenti di ricerca”. Allora perché scegliere So.cl?

La creatura sviluppata ai FUSE Labs spera di incoraggiare gli studenti a lavorare d’immaginazione, per trasformare le comunicazioni quotidiane e i principali strumenti dell’apprendimento. Una piattaforma educativa, ma che strizzi pesantemente l’occhio al divertimento da condivisione multimediale.

Come già anticipato nel corso di quest’anno, gli utenti di So.cl potranno condividere risultati di ricerca e dunque aggiornamenti del proprio status , con la possibilità – in chiaro stile Facebook – di postare commenti e taggare profili. Ci sarà ovviamente una specifica barra di ricerca per digitare le varie query sul motore di Redmond, Bing.

La speranza di BigM è di rendere popolare una feature chiamata Video Party, ovvero la visione condivisa di filmati su YouTube – Vimeo e DailyMotion non hanno ancora ricevuto l’integrazione – per la conseguente realizzazione di slideshow con i contenuti multimediali preferiti dagli utenti.

È qui che Microsoft tradisce l’intenzione di rivaleggiare con gli altri giganti dell’ecosistema social, a parte i facili proclami degli esordi. C’è ovviamente l’idea di ripartire dai college come nell’infanzia di Facebook. Funzionerà allo stesso modo? Sarà So.cl il nuovo fenomeno del chiacchiericcio high-tech come è stato Pinterest nelle ultime settimane?

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
21 mag 2012
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