La segnaletica in testa

La segnaletica in testa

Un prototipo per illuminare le passeggiate notturne
Un prototipo per illuminare le passeggiate notturne

Le passeggiate in bicicletta sono sempre salutari, anche se la stagione estiva con i suoi caldi torridi non invoglia di certo a pedalare, soprattutto durante i momenti più caldi della giornata. Più piacevoli, invece, sono le uscite serali e notturne, durante le quali si può godere di un’aria più fresca. A causa delle tenebre e della scarsa illuminazione, anche le più rilassanti pedalate possono però trasformarsi in una esperienza negativa, soprattutto quando non si hanno a disposizione delle apposite piste ciclabili e bisogna quindi condividere con gli automobilisti la stessa strada. A tal proposito, è sempre bene rendersi il più possibili visibili agli automobilisti, mantenendo attive le luci della bicicletta, indossando un’eventuale giubbetto catarifrangente e, perché no, dotandosi di appositi accessori, come il LumaHelm.

LumaHelm

Inventato da Wouter Walmink, Alan Chatham e Floyd Mueller della Exertion Game Labs , questo particolare caschetto non solo protegge la testa dagli eventuali urti, ma permette di avvertire della propria presenza grazie ad una serie di lucine colorate controllate da una scheda elettronica integrata e da un accelerometro.

Infatti, a seconda di come il ciclista muove la testa, il casco si illumina in modo differente. Ad esempio, se si ruota la testa da un lato o dall’altro, il caschetto si illumina per avvertire che si sta compiendo una svolta a destra o a sinistra, come se vi fosse un gruppo frecce integrato. Allo stesso modo, qualora si portasse la testa all’indietro, il caschetto si illuminerebbe di rosso, indicando la frenata.

LumaHelm è quindi costruito su una piattaforma interattiva, che potrebbe essere ulteriormente sviluppata. La stessa azienda, infatti, sta pensando ad un modo per visualizzare sul caschetto la frequenza cardiaca del ciclista, ottenuta attraverso degli opportuni sensori.

LumaHelm è per ora solo un prototipo, ma presto potrebbe diventare un accessorio indispensabile per le scampagnate notturne.

(via Ubergizmo )

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Pubblicato il
26 giu 2012
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